Tesi etd-09122019-104107 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MASSEI, FEDERICA
URN
etd-09122019-104107
Titolo
I DISTURBI DEL SONNO COME CAUSA O SINTOMO DELL'AD: INDICAZIONI TERAPEUTICHE EMERGENTI
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Dott.ssa Giacomelli, Chiara
correlatore Prof.ssa Da Pozzo, Eleonora
correlatore Prof.ssa Da Pozzo, Eleonora
Parole chiave
- Alzheimer
- beta-amiloide
- proteina tau
- sonno
- stress ossidativo
Data inizio appello
02/10/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il morbo di Alzheimer o AD (Alzheimer Disease) è una delle forme di demenza più diffuse in tutto il mondo caratterizzata dalla formazione di placche amiloidi e grovigli neurofibrillari. Nonostante da tempo sia nota l’esistenza di una stretta relazione tra il ciclo sonno-veglia e l’AD, sono stati fatti molti studi per comprendere se i disturbi del sonno rappresentano una causa o una conseguenza della malattia stessa. Nel presente lavoro di tesi saranno trattati i diversi meccanismi in grado di spiegare come l’alterazione del sonno può aggravare la malattia di Alzheimer e a seguire anche i meccanismi attraverso i quali la deposizione di placche amiloidi può causare la frammentazione della veglia. Successivamente verranno presentati i possibili trattamenti adiuvanti per controllare i disturbi del sonno. I disturbi del sonno sono trattati principalmente con farmaci sedativo-ipnotici, utilizzati in caso di insonnia, ponendo l’attenzione sulle benzodiazepine e sul loro possibile ruolo come fattore di rischio o come fattore di protezione nei confronti dell’AD. Verrà poi discussa l’importanza di una terapia non farmacologica in grado di intervenire sullo stile di vita per poter promuovere il riposo. Infine verrà descritto in cosa consiste la terapia cognitivo comportamentale per l’insonnia, la CBT-I, con uno sguardo al futuro per una sua possibile applicazione nel morbo di Alzheimer per ridurre l’accumulo di Aβ.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
TESI_MAS...30919.pdf | 2.51 Mb |
Contatta l’autore |