Tesi etd-09122013-121142 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BOVE, MARTINA
URN
etd-09122013-121142
Titolo
I limiti statutari alla circolazione delle quote di S.r.l.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Teti, Raffaele
Parole chiave
- circolazione
- limiti
- s.r.l.
Data inizio appello
07/10/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi affronta il tema dei limiti statutari alla circolazione delle partecipazioni sociali nella società a responsabilità limitata.
Si tratta di uno dei temi su cui ha inciso maggiormente la riforma del diritto societario tramite il D. lgs. 6/2003 e la cui analisi può essere utile ad evidenziare i caratteri tipici della srl.
L’analisi prende le mosse dalle disposizioni dei primi progetti di riforma del codice di commercio che si sono susseguiti tra gli anni ’20 e ’40 del secolo scorso, passando per la disciplina prevista dal codice civile del 1942 fino a giungere alla disciplina attuale derivante dalla riforma del 2003 e dagli ultimi interventi innovatori del 2008/2009.
In particolare, la tesi propone un’indagine delle clausole limitative della circolazione delle quote di s.r.l. individuando 3 principali filoni: clausole di intrasferibilità, di gradimento, circolazione mortis causa.
Per quanto riguarda le clausole di intrasferibilità si procede all’individuazione dell’intrasferibilità legalmente rilevante ai sensi dell’art. 2469 c.c., per poi analizzare i modelli convenzionali conosciuti dalla prassi societaria.
Rispetto al secondo filone viene in particolar modo affrontato il problema della legittimità delle clausole di mero gradimento alla luce della disciplina ante riforma e l’assetto attuale del fenomeno.
Infine, si analizza la circolazione a causa di morte puntualizzando su un aspetto assai controverso sia nel sistema previgente che in quello attuale: la legittimità delle clausole di predisposizione successoria rispetto al divieto di patti successori sancito dall’art. 458 c.c.
Si tratta di uno dei temi su cui ha inciso maggiormente la riforma del diritto societario tramite il D. lgs. 6/2003 e la cui analisi può essere utile ad evidenziare i caratteri tipici della srl.
L’analisi prende le mosse dalle disposizioni dei primi progetti di riforma del codice di commercio che si sono susseguiti tra gli anni ’20 e ’40 del secolo scorso, passando per la disciplina prevista dal codice civile del 1942 fino a giungere alla disciplina attuale derivante dalla riforma del 2003 e dagli ultimi interventi innovatori del 2008/2009.
In particolare, la tesi propone un’indagine delle clausole limitative della circolazione delle quote di s.r.l. individuando 3 principali filoni: clausole di intrasferibilità, di gradimento, circolazione mortis causa.
Per quanto riguarda le clausole di intrasferibilità si procede all’individuazione dell’intrasferibilità legalmente rilevante ai sensi dell’art. 2469 c.c., per poi analizzare i modelli convenzionali conosciuti dalla prassi societaria.
Rispetto al secondo filone viene in particolar modo affrontato il problema della legittimità delle clausole di mero gradimento alla luce della disciplina ante riforma e l’assetto attuale del fenomeno.
Infine, si analizza la circolazione a causa di morte puntualizzando su un aspetto assai controverso sia nel sistema previgente che in quello attuale: la legittimità delle clausole di predisposizione successoria rispetto al divieto di patti successori sancito dall’art. 458 c.c.
File
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