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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09112023-171804


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MEONI, GIULIO
URN
etd-09112023-171804
Titolo
La fiaba in traduzione: proposta e analisi traduttologica di The Day I Fell Into a Fairytale di Ben Miller
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUISTICA E TRADUZIONE
Relatori
relatore Bruti, Silvia
Parole chiave
  • culture specific references
  • discoursive markers
  • elementi culturospecifici
  • elementi di oralità
  • espressioni idiomatiche
  • fairy tale
  • fiaba
  • giochi di parole
  • idiomatic expressions
  • letteratura per l'infanzia
  • onomatopee
  • onomatopeia
  • oral language
  • Propp
  • puns
  • rhymes
  • rime
  • segnali discorsivi
  • traduzione
  • translation
Data inizio appello
28/09/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/09/2093
Riassunto

La fiaba ha negli ultimi anni attirato uno spiccato interesse in ambito accademico, come manifestazione di un genere che, nonostante sia spesso considerato di scarso rilievo, presenta invece una grande complessità intrinseca, specialmente nel passaggio interlinguistico. La presente trattazione si prefigge l’obiettivo di offrire una proposta e un’analisi traduttologica dell’opera The Day I Fell Into a Fairytale, pubblicata nel 2020 da Ben Miller, attore e autore che negli ultimi anni si è dilettato nella creazione di libri per bambini.
La scelta dell’opera oggetto di studio non è solo dettata dalla volontà di far conoscere questo autore anche al pubblico italiano, ma essa è dovuta più di ogni altra cosa alle caratteristiche dei suoi lavori, caratterizzati da ricchi spunti di riflessione, considerato il genere testuale e il pubblico di riferimento. Tradurre una fiaba significa trovare un equilibrio, un bilanciamento tra la fedeltà al testo originale, che deve essere rispettato e il pubblico di arrivo, al quale dovrà essere assicurata una piacevole esperienza di lettura, elemento che implica degli interventi nel passaggio interlinguistico.
La trattazione si articolerà in quattro sezioni principali: il primo capitolo è dedicato ad un inquadramento teorico del genere testuale scelto, partendo da una definizione di quella che è la letteratura per l’infanzia, per poi passare ad una ricostruzione storica e sociale dell’origine della fiaba. In particolare, verranno prese in considerazione le prime manifestazioni di ciò che un tempo era trasmesso solo oralmente e che successivamente è passato alla forma scritta. Un’attenzione sarà rivolta ad autori che hanno contribuito ad istituzionalizzare questo genere, iniziando da Straparola e Basile nel contesto italiano e arrivando fino all’avvento di Disney e della fiaba moderna. Il secondo capitolo si interesserà nell’analizzare le funzioni principali della fiaba, prendendo come modello quello proposto da Vladimir Propp che è risultato congeniale per l’opera oggetto di studio. Una successiva sezione si interesserà nell’analizzare i personaggi della fiaba, per poi concludersi con una ricognizione sull’autore Ben Miller, le sue influenze artistiche e la sua carriera. Il terzo capitolo rappresenta il punto focale della trattazione, vale a dire l’analisi traduttologica. La prima parte è dedicata alla trasposizione interlinguistica degli elementi di oralità, come onomatopee o segnali discorsivi e degli elementi di colore tipici della fiaba, come espressioni idiomatiche, rime e giochi di parole. Nella seconda parte verranno analizzate invece le strategie impiegate per la traduzione degli elementi culturospecifici presenti in The Day I Fell Into a Fairytale. Nel quarto e ultimo capitolo verrà proposta la traduzione dell’opera oggetto di studio.


In recent years, fairytales have attracted considerable interest in academic circles, as a manifestation of a genre that, despite being often considered of little relevance, presents a great intrinsic complexity, especially in the translation process. The aim of this paper is to offer a proposal and a translational analysis of The Day I Fell Into a Fairytale, published in 2020 by Ben Miller.
This fairytale has been selected not only to make this author known beyond English borders, but above all for the features of his works, considering the textual genre and the target audience. Translating a fairytale means finding a balance between fidelity to the source text, which must be respected, and the needs of the target audience.
From a structural point of view, the dissertation is divided into four main parts: Chapter 1 is devoted to a theoretical framework on fairy tales, starting with a definition of children's literature, and then moving to a historical and social overview of the origin of the genre. Attention will be given to authors who contributed to institutionalising this genre, starting with Straparola and Basile in the Italian context and ending with Disney and the modern fairy tale. Chapter 2 will be focusing on the analysis of the main functions of the fairy tale, taking into account Vladimir Propp’s model. A subsequent section will highlight the features of the characters in the fairy tale, concluding with an overview on Ben Miller’s life and artistic influences. Chapter 3 represents the core part of the dissertation and presents the results of the actual translation-oriented analysis. The first part focuses on the interlinguistic transposition of the elements of orality, such as onomatopoeia or discursive markers, and on the typical features of fairy tales, such as idiomatic expressions, rhymes, and puns. In the second part, the strategies employed for the translation of the culture-specific references will be analysed. In the fourth and final chapter, the translation proposal will be displayed.

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