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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09112023-144234


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DONATO, ROMINA
URN
etd-09112023-144234
Titolo
L'insegnamento/apprendimento dell'italiano L2 in un contesto emergenziale Il Progetto Ucraina dell'Oratorio dei Salesiani di Livorno: un percorso di accoglienza e integrazione
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUISTICA E TRADUZIONE
Relatori
relatore Prof.ssa Gallina, Francesca
controrelatore Prof.ssa Cadamagnani, Cinzia
Parole chiave
  • l'italiano L2
  • apprendimento
  • intercultura
  • insegnamento
  • integrazione
  • accoglienza
  • pluriculturalità
  • ucraini
  • Salesiani
  • emergenza
  • inserimento
  • politiche linguistiche
Data inizio appello
28/09/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/09/2063
Riassunto
Oggi, a distanza di un anno e mezzo circa dall’inizio della guerra contro l’Ucraina, parlare di accoglienza e integrazione nel contesto sociale italiano nonché di inse-gnamento della lingua e cultura italiane ai profughi non fa più un grande effetto.
Ma all’inizio del marzo 2022 era tutto diverso e gli enti che fino a quel momento avevano già in precedenza messo in atto vari progetti di accoglienza (anche attraverso l’insegnamento di lingua italiana) si sono ritrovati di fronte a una situazione mai conosciuta prima, sia per il numero di persone in arrivo, sia per le caratteristiche dei nuovi profughi (la maggior parte di sesso femminile oppure minorenni, con in più una buona scolarizzazione). Di conseguenza, iniziare a curare il più presto possibile le molteplici ferite invisibili all’occhio, prima con la sola umanità, poi usando gli strumenti dell’educazione e i protocolli dell’accoglienza, per non rischiare di creare danni irreversibili, è diventata una vera e propria missione.
Il presente lavoro si concentrerà su di un progetto messo in atto presso l’Oratorio dei Salesiani di Livorno a partire da marzo 2022, allorquando i primi profughi ucraini (i flussi furono massicci fin dall’inizio) inoltrarono richiesta di protezione temporanea delle persone in fuga dalla guerra presso la Questura di Livorno. Tutte le azioni da allora attuate (accoglienza, integrazione, insegnamento dell’italiano) vanno sotto il nome di “Progetto Ucraina”.
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