• Cortisol
• funzioni esecutive
• Subclinical Hypercortisolism
• funzioni cognitive
• Ipercortisolismo subclinico
• Cortisolo
• Cognitive function
• Executive function

L’Ipercortisolismo subclinico è una condizione associata ad un’alterazione dell’asse Ipotalamo-Ipofisi-Surrene, in particolare la maggior parte dei casi presenta incidentalomi surrenalici, i quali esitano in una sovraproduzione dell’ormone Cortisolo. Tale patologia si differenzia dalla Sindrome di Cushing, per l’assenza di segni e sintomi tipici della stessa. La sintomatologia più frequentemente riportata è composta: fratture osteoporotiche, malattie cardiovascolari e alterazioni neuropsicologiche; mentre le principali comorbidità sono dovute a: disturbi cardiovascolari e disturbi metabolici. Vi è un numero esiguo di studi presenti in letteratura riguardanti tale argomento, in particolare l’indagine dell’alterazione delle funzioni cognitive ed esecutive, è ancora in via di sviluppo, per tale motivo non è ancora chiara la relazione che sta al di sotto delle proprietà biochimiche della patologia e le manifestazioni neurocognitive associate. I dati presenti nella letteratura scientifica su tale argomento ipotizzano un ruolo cruciale dell’ormone Cortisolo nei confronti del Sistema Nervoso Centrale e di conseguenza una modificazione dei livelli ormonali potrebbe spiegare la presenza di alterazioni alle prestazioni neuropsicologiche degli individui affetti da Ipercortisolismo subclinico. Perciò, il presente lavoro di Tesi ha indagato specifici aspetti del funzionamento cognitivo mediante l’utilizzo di test neuropsicologici e il confronto con un gruppo di controllo. Di conseguenza, è stato condotto uno studio osservativo e monocentrico nel quale sono stati reclutati 18 soggetti sperimentali e 20 soggetti di controllo in un periodo compreso tra l’Aprile 2022 e l’Aprile 2023. La batteria di Test Neuropsicologici sottoposta ad entrambi i gruppi è composta da: Test di Prosa, Trail Making Test A e B, Test di Corsi con cubetti Forward e Backward, Matrici Progressive di Raven, Figura complessa di Rey, Test di fluenza verbale e semantica, Digit Span Forward e Backward. I Risultati prodotti hanno evidenziato che, sebbene non ci siano differenze in termini di prestazioni patologiche tra il gruppo sperimentale e quello di controllo, i pazienti con Ipercortisolismo Subclinico, hanno mostrato comunque delle prestazioni peggiori ai test neurocognitivi a cui sono stati sottoposti. Ne consegue che l’ormone Cortisolo, possa svolgere un ruolo rilevante nella sfera cognitivo-comportamentale nell’uomo.