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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09112022-002138


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MODICA, PAOLO
URN
etd-09112022-002138
Titolo
MINDFULNESS: ACCETTAZIONE COME MODERATORE DELLA RELAZIONE TRA OSSERVAZIONE CONSAPEVOLE E DISTRESS PSICOLOGICO
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof.ssa Berrocal Montiel, Carmen
correlatore Dott.ssa Compare, Lisa
controrelatore Prof.ssa Smorti, Martina
Parole chiave
  • depression
  • observation
  • acceptance
  • interaction
  • anxiety
  • mindfulness
  • ansia
  • depressione
  • osservazione
  • accettazione
  • interazione
Data inizio appello
29/09/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/09/2062
Riassunto
Il costrutto psicologico di mindfulness proviene da un’elaborazione scientifica delle antiche pratiche orientali di meditazione buddista e si è largamente diffuso grazie a programmi di intervento strutturati basati su di esso. A partire dalla definizione di Kabat-Zinn, che definisce la mindfulness come la capacità di portare intenzionalmente la propria attenzione sul vissuto interno ed esterno nel momento presente, con un atteggiamento non giudicante, senza esserne sopraffatti, o sentire di dover reagire, sono stati elaborati diversi strumenti per la sua indagine che interpretano il costrutto in modo unidimensionale o multidimensionale. Ad oggi, in letteratura si è raggiunto un consenso circa la sussistenza di due dimensioni principali della mindfulness: la dimensione di Osservazione, ovvero la capacità di notare con consapevolezza gli eventi interni od esterni e la dimensione di Accettazione, l’abilità di essere aperto e non-giudicante verso la propria esperienza interna nel momento presente.

Concettualizzata come costrutto unidimensionale, la mindfulness sembra associarsi a risultati positivi per diversi outcome riguardanti il funzionamento umano; tuttavia, si possono osservare risultati diversi e spesso non congruenti prendendo in esame le singole dimensioni. Infatti, alcuni studi suggeriscono che, per quanto riguarda l’uso di alcol e tabacco, la sintomatologia borderline, la soddisfazione di coppia e la depressione, la dimensione dell’Osservazione ha un effetto positivo soltanto in presenza di un atteggiamento di accettazione non giudicante.

Vi sono pochi studi ad aver indagato gli effetti delle interazioni tra le dimensioni di mindfulness. Inoltre ancora meno sono quegli studi che ne hanno indagato gli effetti in campioni di popolazione generale, appoggiandosi principalmente a campioni di popolazione clinica.

Il presente studio si propone quindi di approfondire il ruolo di moderazione dell’Accettazione nella relazione tra la componente mindfulness dell’Osservazione e i sintomi ansiosi e depressivi. In linea con la letteratura revisionata, è stato ipotizzato che l’Accettazione fosse negativamente associata sia con ansia che con depressione, e che l’Osservazione mostrasse un’associazione in direzione opposta con entrambe le sintomatologie, o non si associasse proprio ad esse. Inoltre, è stato ipotizzato che l’Accettazione moderi la relazione della componente Osservazione con l’ansia e con la depressione. In particolare, si ipotizza che l’associazione dell’Accettazione con ansia e depressione sia più forte in soggetti con bassa Accettazione rispetto ai soggetti con alta Accettazione.

Per affrontare l’obiettivo dello studio, sono stati reclutati 489 soggetti (73.2% femmine; età media=21.31; SD=2.37) che hanno compilato questionari self-report volti a misurare le componenti mindfulness di Osservazione ed Accettazione (Kentucky Inventory of Mindfulness Skills), depressione (Beck Depression Inventory) ed ansia (Beck Anxiety Inventory). Le analisi di correlazione preliminari hanno mostrato che, come ipotizzato, l’Accettazione è associata a minori livelli d’ansia e depressione, mentre l’Osservazione mostra associazioni in direzione opposta. I risultati delle Analisi di Regressione mostrano che l’interazione fra le due componenti mindfulness è statisticamente significativa per l’ansia, ma non per la depressione. La relazione fra Osservazione e ansia è più forte nei soggetti con bassa Accettazione, rispetto a quelli con alta. Per quanto riguarda la depressione invece, solo l’Accettazione predice significativamente i punteggi di depressione.

Nel complesso, i risultati suggeriscono che la dimensione dell’Accettazione non giudicante sia l’elemento principale sul quale concentrarsi per il trattamento dei disturbi d’ansia e depressivi: la sola Osservazione può infatti essere un fattore di rischio che inasprisce i sintomi, se non accompagnata dall’Accettazione di ciò che viene osservato.
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