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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09112020-152540


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GUAGNANO, LORENZO
URN
etd-09112020-152540
Titolo
Lex illa amoris. La riforma religiosa di Giordano Bruno
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof.ssa Bassi, Simonetta
Parole chiave
  • cristianesimo
  • Giordano Bruno (1548-1600)
  • legge
  • Martin Lutero (1483-1546)
  • morale
  • riforma religiosa
  • Spaccio de la bestia trionfante
Data inizio appello
28/09/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/09/2090
Riassunto
Il presente studio mira a fornire un’interpretazione puntuale dello 'Spaccio de la bestia trionfante' di Giordano Bruno, guidando alla lettura dell’opera nel suo svolgimento. Lo 'Spaccio', prima opera morale dei dialoghi in volgare pubblicati a Londra (1584), rappresenta in forma allegorica l’aspirazione a una riforma religiosa in funzione anti-luterana e anti-dogmatica volta a un ideale di filantropia universale e, sulla scia di Erasmo, di pace e ordine civile che possa affermarsi, grazie al braccio politico, in un contesto di scismi e conflitti in seno alla cristianità. A riscattare l’importanza dell’agire etico rispetto al principio di 'sola gratia', è la ricomposizione della frattura tra mondo e Dio e tra ragione umana e volontà divina: come dettero esempio le religioni degli Egizi e dell’antica Roma, l’assimilazione dell’uomo a Dio risulta così possibile attraverso le opere eroiche e il rispetto del diritto positivo, nonché attraverso la conoscenza delle verità naturali mediata dalla pratica magica. Da un punto di vista giusnaturalistico, lo 'Spaccio' appare portatore di istanze moderne preilluministiche che annunziano l’inizio di una nuova epoca, ponendo le basi per la realizzazione di quel rinnovamento sociale atteso da una lunga e complessa tradizione ‘apocalittica’ che trovava nei testi ermetici la sua più convincente espressione.
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