Tesi etd-09112020-091938 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CARTA, LORENZO
URN
etd-09112020-091938
Titolo
Il confine come stato intermedio: Matematica, logica e metafisica dei confini nel pensiero di C. S. Peirce
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Dott. Gronda, Roberto
correlatore Prof. Bellotti, Luca
correlatore Prof. Bellotti, Luca
Parole chiave
- Charles Sanders Peirce (1839-1914)
- confine
- continuità
- evento
- fatto
- indeterminazione
- logica triadica
- metafisica
- modalità
- realismo
- stato intermedio
Data inizio appello
28/09/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/09/2090
Riassunto
Questo lavoro intende presentare le riflessioni del filosofo americano Charles Sanders Peirce (1839-1914) sul concetto di confine.
Così come egli li definisce i confini sono stati intermedi fra campi mutualmente escludenti. Il confine si colloca dunque tra due stati opposti che hanno caratteristiche diverse, distinguendo i campi uno dall’altro, risultando però allo stesso tempo connesso ad entrambi.
Peirce al fine di dare una caratterizzazione del confine lo affronta da diverse prospettive: matematica, logica e metafisica. Queste tre dimensioni si possono sintetizzare nelle seguenti domande che scandiscono gli argomenti dei capitoli della tesi:
a) Quale è il rapporto che sussiste fra l’al di là e l’al di qua, o il prima e il dopo, tra cui sta il confine?
b) Qual è lo statuto logico dello stato intermedio o confine? Come va caratterizzato da un punto di vista logico?
c) Qual è lo statuto metafisico del confine? Che tipo di realtà rappresenta il confine?
Seguendo queste tre punti di vista si è offerta una ricostruzione del confine nella filosofia di Peirce che vuole essere un aggiornamento del lavoro svolto da Robert Lane in Peirce’s Triadic Logic Revisited (1999).
Così come egli li definisce i confini sono stati intermedi fra campi mutualmente escludenti. Il confine si colloca dunque tra due stati opposti che hanno caratteristiche diverse, distinguendo i campi uno dall’altro, risultando però allo stesso tempo connesso ad entrambi.
Peirce al fine di dare una caratterizzazione del confine lo affronta da diverse prospettive: matematica, logica e metafisica. Queste tre dimensioni si possono sintetizzare nelle seguenti domande che scandiscono gli argomenti dei capitoli della tesi:
a) Quale è il rapporto che sussiste fra l’al di là e l’al di qua, o il prima e il dopo, tra cui sta il confine?
b) Qual è lo statuto logico dello stato intermedio o confine? Come va caratterizzato da un punto di vista logico?
c) Qual è lo statuto metafisico del confine? Che tipo di realtà rappresenta il confine?
Seguendo queste tre punti di vista si è offerta una ricostruzione del confine nella filosofia di Peirce che vuole essere un aggiornamento del lavoro svolto da Robert Lane in Peirce’s Triadic Logic Revisited (1999).
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