Tesi etd-09112019-082946 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MURA, ANTONIO
URN
etd-09112019-082946
Titolo
L'immagine poetica di Aristofane: l'infanzia e il gioco
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
FILOLOGIA E STORIA DELL'ANTICHITA'
Relatori
relatore Prof. Tulli, Mauro
Parole chiave
- Aristofane
- gioco
- immagine poetica
- infanzia
- poetica
Data inizio appello
30/09/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Lo studio descrive l'evoluzione dell'immagine poetica in Aristofane a partire dall'impiego di immagini fanciullesche sino a giungere all'impiego del verbo παίζω a indicare l'atto compositivo dell'autore. Nel primo capitolo si analizza la storia della critica in relazione a questo tema, mentre nel secondo capitolo sono analizzati i modelli letterari precedenti ad Aristofane e che saranno rielaborati dall'autore. Nel terzo capitolo si traducono e commentano luoghi tratti da Acarnesi, Vespe, Uccelli e i frr. 31, 130 e 404 K.-A. per dimostrare che Aristofane, nella prima parte della sua carriera, si rappresenta come fanciullo, enfant prodige del teatro ateniese. Ruolo centrale nella modifica dell'immagine poetica la hanno le Vespe, commedia nella quale Aristofane prende coscienza di aver raggiunto la maturità autoriale e afferma la necessità di modificare la propria immagine poetica. Il testo degli Uccelli dimostra la persistenza dell'immagine dell'infanzia in relazione alla poetica ma ormai in maniera slegata rispetto all'autore. Nel quarto capitolo, preso atto che l'immagine poetica più vicina semanticamente ma anche autonoma rispetto all'infanzia è quella del gioco, si esaminano i testi provenienti da Pace, Tesmoforiazuse e Rane, mettendo in luce la progressiva affermazione dell'area semantica del gioco: da una sostanziale convivenza tra le immagini di infanzia e gioco nella prima fase di elaborazione (Pace, ancora cronologicamente vicina alle Vespe), si giunge a una solida affermazione dell'immagine del gioco (Tesmoforiazuse e Rane). Un'appendice analizza la parabasi delle Nuvole che, riscritta dopo l'insuccesso della prima messa in scena, presenta immagini relative alla poetica che partono dall'area semantica dell'infanzia ma costituiscono una variazione sul tema in quanto sfociano, infine, nell'immagine della generatività poetica, segno della rielaborazione concettuale da parte di Aristofane dell'antica immagine.
File
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