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Il presente elaborato muove dalla ricerca di una chiave di lettura con cui poter sciogliere l'annoso dilemma che da sempre ha coinvolto l'uomo e le istituzioni: è davvero possibile e ormai inevitabile dover scegliere tra il diritto alla salute e ad un ambiente salubre e il diritto all'occupazione? Esistono istituti che contemperino tali diritti, apparentemente confliggenti? Che ruolo assume la Pubblica Amministrazione in tal senso? Si può vivere per lavorare e morire per il lavoro scelto? Che ruolo assume la scienza nel rapporto con le istituzioni?
I diversi quesiti sono solo alcuni che hanno animato l'attività di analisi e raccolta delle diverse normative, pronunce e posizioni dottrinali con cui, oggi, il diritto amministrativo ambientale cerca di dare alcune soluzioni. In una fase di recezione del principio dello sviluppo sostenibile e di rimodulazione delle diverse attività economiche al rispetto del diritto ambientale si assiste ad un'evoluzione degli strumenti di command and control con cui le autorità pubbliche intervengono in via preventiva su ogni attività che metta in crisi questo difficile bilanciamento di valori.
Senza alcuna pretesa di completezza, il presente lavoro analizza dunque i provvedimenti di VAS e VIA, lasciando in ultimo lo studio dell'AIA e del ruolo che essa ha avuto nella difficile vicenda che vede protagonista, da anni, l'ILVA di Taranto, le cui sorti restano avvolte nel mistero.