Tesi etd-09112018-110010 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CORRADINO, ANNA CHIARA
URN
etd-09112018-110010
Titolo
Il Cantico dei Cantici: matrici semitiche e tradizioni mediterranee
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
FILOLOGIA E STORIA DELL'ANTICHITA'
Relatori
relatore Prof. Grilli, Alessandro
Parole chiave
- Bernardo di Chiaravalle
- Cantico dei Cantici
- Dummuzi
- Inanna
- Ishtar
- mito di Afrodite e Adone
- Origene
- Pico della Mirandola
- Tammuz
- tradizioni orientali
Data inizio appello
01/10/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente elaborato si propone di illustrare alcuni aspetti della tradizione antica del Cantico dei Cantici, con particolare riguardo alle matrici orientali soggiacenti al testo, e alcuni aspetti della fortuna del testo biblico nella letteratura rinascimentale e barocca.
Nella prima parte della tesi sono analizzate le principali edizioni critiche moderne sul Cantico, in modo da fornire un panorama vasto, sebbene non esauriente, delle controversie critiche in merito di datazione, contenuto e scansione formale. Si passa poi all'analisi dei possibili architesti e avantesti contenutistici, passando in rassegna la confluenza di tradizioni orientali e semitiche, con particolare riferimento ai culti di Inanna/Ishtar/Astarte e i loro rispettivi paredri mortali, e al mito di Adone e Afrodite. Nella seconda parte si passa all'analisi esegetico-tarda, cristiana, talmudica ed ebraica tout court, con particolare riferimento alla fortuna de primo verso del Cantico "osculetur me osculo oris sui", per poi approdare al tanto dibatutto tema della binsica (morte per bacio) nella letteratura e arte rinascimentale e barocca.
Nella prima parte della tesi sono analizzate le principali edizioni critiche moderne sul Cantico, in modo da fornire un panorama vasto, sebbene non esauriente, delle controversie critiche in merito di datazione, contenuto e scansione formale. Si passa poi all'analisi dei possibili architesti e avantesti contenutistici, passando in rassegna la confluenza di tradizioni orientali e semitiche, con particolare riferimento ai culti di Inanna/Ishtar/Astarte e i loro rispettivi paredri mortali, e al mito di Adone e Afrodite. Nella seconda parte si passa all'analisi esegetico-tarda, cristiana, talmudica ed ebraica tout court, con particolare riferimento alla fortuna de primo verso del Cantico "osculetur me osculo oris sui", per poi approdare al tanto dibatutto tema della binsica (morte per bacio) nella letteratura e arte rinascimentale e barocca.
File
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