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Il quadro ciclistico in Toscana è molto ampio, per questo motivo, il presente lavoro di ricerca si focalizza su un collettivo di ciclisti nelle zone di Pisa e Lucca. Il termine “ciclista”, in quest’indagine non si riferisce soltanto agli sportivi, ma a tutti gli appassionati che considerano la bicicletta qualcosa di più di un semplice mezzo di trasporto: questa è una passione comune che prescinde dal modo in cui viene utilizzata o dalla tipologia preferita di ciascuno, è un’amica e un’alleata con la quale passare il proprio tempo in modo piacevole e divertente. La presente ricerca cerca di capire se i bisogni della clientela sono pienamente soddisfatti dall’attuale offerta presente nel mercato locale o se ancora presentano delle carenze da poter riempire. In particolare si vuole indagare la percezione del negozio tradizionale: questo è ancora apprezzato dalla clientela tanto da poter sopravvivere nel tempo oppure dovrà affrontare nuove sfide e orientarsi verso nuovi orizzonti? Se per il bene principale ancora si predilige il canale fisico, grazie al contatto diretto e al rapporto fiduciario con il rivenditore, il mondo digitale non può essere messo da parte per quanto riguarda gli accessori, perché, in questo caso, viene fortemente utilizzato e spesso preferito al negozio tradizionale, grazie al grande vantaggio di prezzo e all’ampia varietà di scelta. Per questo motivo anche i negozi tradizionali, che fondano il loro successo sulla presenza storica, dovrebbero cercare di orientarsi verso un approccio sempre più multicanale, permettendo di mantenere forte e vivo il contatto diretto tanto richiesto dalla clientela, ma andando in questo modo in contro alle esigenze sempre crescenti della stessa, che, con il passare degli anni, diventerà sempre più familiare col mondo digitale, dal quale diventerà impossibile prescindere.