Tesi etd-09112014-125816 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GIUSTI, ELEONORA
URN
etd-09112014-125816
Titolo
La tutela dell'utente nei servizi pubblici: regolazione e risoluzione delle controversie
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Passalacqua, Michela
Parole chiave
- Authorities
- carta dei servizi
- class action
- obblighi di servizio pubblico
- potestà tariffaria
Data inizio appello
10/10/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il tema della tutela dei consumatori e degli utenti rappresenta, nell’attuale contesto storico, uno degli argomenti più nuovi e ricchi di spunti nell’ambito degli studi del diritto pubblico dell’economia.
Attraverso le trasformazioni che hanno investito la materia dei servizi pubblici a partire dagli anni novanta, con riferimento soprattutto alle privatizzazioni e alle liberalizzazioni, è emersa la necessità di adeguare l’attività di erogazione dei servizi alle complesse richieste provenienti da un’utenza sempre più articolata nei bisogni, ed attenta ai propri diritti ed interessi. Si è così affermata una linea evolutiva della politica del diritto, protesa verso la ridefinizione dei modelli organizzativi e delle strutture deputate alla prestazione dei servizi pubblici, in funzione delle istanze e dei bisogni effettivi degli utenti. Le conseguenze più tangibili di queste trasformazioni si rinvengono, da un lato, in una focalizzazione dell’interesse del legislatore e del giurista sugli strumenti idonei a tutelare i consumatori e gli utenti, ovvero i soggetti più deboli del rapporto contrattuale e, dall’altro, in un mutamento del ruolo attivo dello Stato, che da gestore diventa regolatore, attraverso l’utilizzo di nuovi strumenti, meno invasivi rispetto al passato, orientati alla regolazione ed al controllo.
In questa nuova ottica il cittadino utente di servizi pubblici deve poter contare su adeguate forma di tutela dei propri interessi, e gli strumenti individuati sono fondamentalmente tre: le Carte dei servizi, l’istituzione delle Autorità amministrative indipendenti e l'introduzione di nuovi strumenti di risoluzione delle controversie, consistenti soprattutto nelle c.d. class action.
Attraverso le trasformazioni che hanno investito la materia dei servizi pubblici a partire dagli anni novanta, con riferimento soprattutto alle privatizzazioni e alle liberalizzazioni, è emersa la necessità di adeguare l’attività di erogazione dei servizi alle complesse richieste provenienti da un’utenza sempre più articolata nei bisogni, ed attenta ai propri diritti ed interessi. Si è così affermata una linea evolutiva della politica del diritto, protesa verso la ridefinizione dei modelli organizzativi e delle strutture deputate alla prestazione dei servizi pubblici, in funzione delle istanze e dei bisogni effettivi degli utenti. Le conseguenze più tangibili di queste trasformazioni si rinvengono, da un lato, in una focalizzazione dell’interesse del legislatore e del giurista sugli strumenti idonei a tutelare i consumatori e gli utenti, ovvero i soggetti più deboli del rapporto contrattuale e, dall’altro, in un mutamento del ruolo attivo dello Stato, che da gestore diventa regolatore, attraverso l’utilizzo di nuovi strumenti, meno invasivi rispetto al passato, orientati alla regolazione ed al controllo.
In questa nuova ottica il cittadino utente di servizi pubblici deve poter contare su adeguate forma di tutela dei propri interessi, e gli strumenti individuati sono fondamentalmente tre: le Carte dei servizi, l’istituzione delle Autorità amministrative indipendenti e l'introduzione di nuovi strumenti di risoluzione delle controversie, consistenti soprattutto nelle c.d. class action.
File
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