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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09102023-101737


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
DAL CANTO, RACHELE
URN
etd-09102023-101737
Titolo
Il libero convincimento giudiziale nella valutazione della testimonianza resa dalla vittima di violenza di genere
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Bonini, Valentina
Parole chiave
  • libero convincimento
  • testimonianza
  • vittima vulnerabile
  • violenza di genere
  • stereotipi
  • inner conviction
  • testimony
  • vulnerable victim
  • gender-based violence
  • stereotypes
Data inizio appello
24/09/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
La tesi si occupa in primo luogo di individuare le regole che si applicano alla valutazione probatoria da parte dell’organo giudiziale, esponendo la regola del libero convincimento e narrandone le origini, per poi affrontare la possibilità che questo venga ostacolato o guidato da eventuali regole di valutazione. Dopo aver descritto in breve il tipo di ragionamento giudiziale a cui simili regole si applicano, viene affrontato il tema della peculiarità probatoria della testimonianza, con la sua importanza e le sue criticità, individuando gli orientamenti giurisprudenziali in merito alla sua valutazione, in particolare quand’essa provenga dalla persona offesa dal reato. Si offre poi una panoramica delle regole che si applicano alla testimonianza delle vittime vulnerabili, riguardanti il momento della sua assunzione, notando l’assenza di regole che guidino il momento della sua valutazione e l’impatto che tale assenza può avere, essendo in grado di moltiplicare le possibilità di vittimizzazione secondaria per la vittima. Infine, nella parte finale della tesi vengono esposti alcuni dei più comuni pregiudizi relativi alla violenza di genere ed il modo in cui essi possono influenzare le valutazioni giudiziali delle testimonianze delle vittime.

The thesis primarily focuses on identifying the rules applied to the evaluation of evidence conducted by the judicial body, explaining the rule of inner conviction and narrating its origins, to then address the possibility that it may be hindered or guided by any evaluation rules. After briefly describing the type of judicial reasoning to which such rules are applied, the theme of the evidentiary peculiarity of the testimony is addressed, highlighting its importance and challenges, and identifying jurisprudential trends regarding its assessment. An overview of the rules applicable to the testimony of vulnerable victims, concerning the moment of its admission, is then provided, noting the absence of rules regarding the moment of its evaluation and the impact such absence can have, especially because it may increase the chances of secondary victimization for the victim. Finally, in the final part of the thesis are identified some of the most common biases regarding gender-based violence, and the way in which they can affect the assessments offered by judges of the victims’ testimonies.
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