• Leader-Member Exchange
• Organization Well-Being
• Voice

L’introduzione dell’elaborato espone il focus della tesi che seguirà da filo conduttore per il resto dei temi trattati.
L’excursus storico aiuta a capire il percorso che ha fatto fino ai giorni nostri il tema del Benessere Organizzativo. L’uomo non può più esser considerato un semplice automa; diverse correnti filosofiche nel tempo hanno dimostrato come gli individui nella loro quotidianità lavorativa agiscono e scelgono attraverso le motivazioni (intrinseche ed estrinseche).
Questo diventa un elemento fondamentale per il raggiungimento del benessere dell’individuo all’interno del contesto lavorativo, tanto da prender ogni campo della vita in azienda.
Fattore decisivo, nell’influenza di quanto descritto sopra, è costituito dalle relazioni che si instaurano tra i vari attori in gioco, in particolar modo tra il collaboratore con il suo superiore “gerarchico” (Leader-Member Exchange).
Tale scambio può portare a diverse conseguenze, come: comportamenti ostruzionisti o ribelli che segnano un stato di malessere, oppure al contrario, creando un clima cooperativo e di continua crescita personale (sia da parte del membro che del leader) e generale dell’azienda.
È proprio in questa dinamica che entra in gioco lo strumento della voice, mezzo per il quale ambo le parti possono portare alla luce aspetti che fanno intuire in che direzione sta andando la relazione tra leader-membro e non solo.
Il capitolo conclusivo passa dalla parte teorica alla pratica. Durante l’esperienza personale dello stage in Leory Merlin, ho osservato ed analizzato lo strumento con il quale viene poi misurato il livello del benessere in azienda: Employee eXperience Index (EXI).
Si tratta di un sondaggio composto sia da domande con assegnazione di un punteggio, sia con domande aperte, così da lasciare libera espressione alla voice.
Grazie all’analisi dei risultati, la Busisness Unit e il gruppo di Generazione di Valore (ambasciatori di EXI) possono costruire un piano d’azione sia per cambiare ciò che ”non va” o che può esser migliorato, sia individuare i punti di forza che fanno raggiungere l’obbiettivo: il benessere aziendale.