• censura
• l'uomo è forte
• distopia
• Alvaro
• fascismo

Questo elaborato intende tracciare un profilo di un autore italiano del Novecento troppo spesso dimenticato, Corrado Alvaro (1895-1959) a partire da uno studio di uno dei suoi romanzi, L’uomo è forte (1938).
L’autore è stato uno scrittore e giornalista di spicco del Novecento italiano che ha contribuito con la sua considerevole produzione ad arricchire lo scenario culturale italiano della prima metà del secolo scorso.
Sarà tracciata la vita dell’autore e le sue opere, soffermandomi sulle principali, raccontando a grandi linee la trama.
Verrà poi analizzata l'opera in oggetto attraverso i suoi tratti salienti e riportando anche la genesi del romanzo tramite la corrispondenza tra l'autore e l'editore Bompiani.
In conclusione, dopo un excursus storico sulla distopia, verranno confrontati i tre grandi classici distopici per eccellenza: Noi di E.I. Zamjatin, Il mondo nuovo di A. Huxley e 1984 di G. Orwell.