Tesi etd-09102018-225735 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SPASARI, NOEMI
URN
etd-09102018-225735
Titolo
La drammaturgia della soglia nel teatro di Emma Dante (2010-2018)
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Barsotti, Anna
Parole chiave
- Emma Dante
- Teatro
Data inizio appello
01/10/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/10/2088
Riassunto
Emma Dante, personaggio eclettico, si è imposta sulla scena teatrale contemporanea da diversi anni ormai; sin dai suoi primi esordi teatrali, con lo spettacolo mPalermu (2001), ha mostrato una personalità spiccata e ha portato in teatro novità sceniche, registiche e tecniche che hanno suscitato interesse attorno alla sua figura.
Questo interesse da parte della critica e del pubblico non è sempre coinciso con l’apprezzamento totale o la comprensione profonda del messaggio dell’autrice. Certamente ne ha fatto un personaggio di cui discutere.
Fra le peculierità del teatro dantiano spicca il particolare ruolo dato alla fisicità dell’attore, verosimilmente dovuto alla sua formazione di attrice, per cui il lavoro sul corpo porta ripercussioni e significati emotivi tali da suscitare immediata empatia e impatto nel pubblico astante.
Questo interesse da parte della critica e del pubblico non è sempre coinciso con l’apprezzamento totale o la comprensione profonda del messaggio dell’autrice. Certamente ne ha fatto un personaggio di cui discutere.
Fra le peculierità del teatro dantiano spicca il particolare ruolo dato alla fisicità dell’attore, verosimilmente dovuto alla sua formazione di attrice, per cui il lavoro sul corpo porta ripercussioni e significati emotivi tali da suscitare immediata empatia e impatto nel pubblico astante.
File
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