• Dione
• filologia greca
• Laur. 59.37
• Libico
• paleografia greca
• Prusense
• Tol. 101/13
• tradizione manoscritta

Il lavoro di tesi magistrale presentato consiste in una trattazione filologica e paleografica condotta sul testo dell'orazione quinta di Dione di Prusa, retore e filosofo greco, vissuto nel secolo I d.C.
L'or. 5 su cui verte il lavoro è nota anche con il titolo Mito Libico.
La struttura del lavoro presenta una sezione iniziale in cui si fornisce il catalogo completo di tutti i codici manoscritti in cui è attestata la presenza del Mito Libico. Segue la discussione relativa ai rapporti stemmatici che intervengono fra i testimoni medievali; in questa stessa sezione sono riportati i dati raccolti durante la ricerca attraverso le collazioni condotte (in parte per mezzo di fotoriproduzioni su microfilm, in parte autopticamente).
Seguono l'edizione del testo greco con relativa traduzione ai quali si affiancano alcune note critico-testuali che discutono le implicazioni filologico-letterarie del Mito Libico, ponendo attenzione alla lingua, allo stile e al pensiero filosofico del Crisostomo.
Un'ultima sezione è dedicata ad un'appendice in cui vengono esposti i rapporti di parentela fra due codici manoscritti recenziori della tradizione di Dione di Prusa: il Laur. plut. 59.37 e il Tol. 101/13.