Tesi etd-09092023-185035 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GRANO, SANTY
URN
etd-09092023-185035
Titolo
Protesi di arto inferiore per amputati transtibiali
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Corso di studi
INGEGNERIA BIOMEDICA
Relatori
relatore Prof. De Maria, Carmelo
tutor Ing. Gai, Jacopo
tutor Ing. Gai, Jacopo
Parole chiave
- amputato transtibiale
- analisi agli elementi finiti
- fused depostion modeling
- invaso innovativo
- progettazione cad/cam
Data inizio appello
06/10/2023
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il lavoro di tesi, svolto in collaborazione con l’azienda Dieng S.R.L. si è concentrato sul processo di fabbricazione innovativo di invasi transtibiali.
Nella fase preliminare della tesi, sono state condotte una serie di ricerche mirate al fine di ottimizzare il processo di progettazione e fabbricazione.
Innanzitutto, è stata fatta la ricerca del software, arrivando alla conclusione che la soluzione più vantaggiosa in termini di rapporto qualità/prezzo consistesse nell’adozione congiunta dei software Meshmixer e PI.CAS.SO.
Successivamente è stata focalizzata l’attenzione sulla ricerca della tecnica di additive manufacturing da impiegare, optando per la Fused Deposition Modeling, che tra i vantaggi offre la possibilità di personalizzazione dell'invaso, leggerezza, tempi di produzione ridotti e costi contenuti.
Infine, è stata condotta la ricerca sulla selezione del materiale più idoneo. comparando il CarbonFill con i più tradizionali ABS e PP.
Attraverso la Stampante Elios ORTHO, sono stati quindi stampati dei provini cilindrici, finalizzati a creare una rappresentazione semplificata dell’invaso, ed è stato progettato un banco prova appositamente per caratterizzarli, attraverso dei test di delaminazione distruttivi.
Definiti i punti cardine del processo, sono stati acquisiti i dati, presso l’officina ortopedica Primo Cecilia a Rieti ed successivamente è stata fatta una prima modellazione dell’invaso, con i software precedentemente descritti.
Il passo successivo è stato quello di definire i parametri per ottenere un design ottimale, per tre categorie di peso. Questa ottimizzazione si è basata su vari fattori, tra cui il tipo di materiale da utilizzare, i carichi che l'invaso doveva sopportare, conformemente alla norma ISO 10328-2016, e lo spessore/spostamento ideale per garantire un comfort ottimale.
Attraverso quindi Fusion 360 e i fattori precedentemente descritti, è stata condotto l'analisi agli elementi finiti dell'invaso.
Dalle analisi effettuate, è emerso che per le tre diverse categorie di peso è possibile fabbricare invasi utilizzando il materiale innovativo CarbonFill. In modo da resistere ai carichi applicati, mantenendo un peso e uno spessore adeguati a garantire la sicurezza e il comfort del paziente.
Stessa cosa non può essere considerata per i più tradizionali ABS e PP.
Nella fase preliminare della tesi, sono state condotte una serie di ricerche mirate al fine di ottimizzare il processo di progettazione e fabbricazione.
Innanzitutto, è stata fatta la ricerca del software, arrivando alla conclusione che la soluzione più vantaggiosa in termini di rapporto qualità/prezzo consistesse nell’adozione congiunta dei software Meshmixer e PI.CAS.SO.
Successivamente è stata focalizzata l’attenzione sulla ricerca della tecnica di additive manufacturing da impiegare, optando per la Fused Deposition Modeling, che tra i vantaggi offre la possibilità di personalizzazione dell'invaso, leggerezza, tempi di produzione ridotti e costi contenuti.
Infine, è stata condotta la ricerca sulla selezione del materiale più idoneo. comparando il CarbonFill con i più tradizionali ABS e PP.
Attraverso la Stampante Elios ORTHO, sono stati quindi stampati dei provini cilindrici, finalizzati a creare una rappresentazione semplificata dell’invaso, ed è stato progettato un banco prova appositamente per caratterizzarli, attraverso dei test di delaminazione distruttivi.
Definiti i punti cardine del processo, sono stati acquisiti i dati, presso l’officina ortopedica Primo Cecilia a Rieti ed successivamente è stata fatta una prima modellazione dell’invaso, con i software precedentemente descritti.
Il passo successivo è stato quello di definire i parametri per ottenere un design ottimale, per tre categorie di peso. Questa ottimizzazione si è basata su vari fattori, tra cui il tipo di materiale da utilizzare, i carichi che l'invaso doveva sopportare, conformemente alla norma ISO 10328-2016, e lo spessore/spostamento ideale per garantire un comfort ottimale.
Attraverso quindi Fusion 360 e i fattori precedentemente descritti, è stata condotto l'analisi agli elementi finiti dell'invaso.
Dalle analisi effettuate, è emerso che per le tre diverse categorie di peso è possibile fabbricare invasi utilizzando il materiale innovativo CarbonFill. In modo da resistere ai carichi applicati, mantenendo un peso e uno spessore adeguati a garantire la sicurezza e il comfort del paziente.
Stessa cosa non può essere considerata per i più tradizionali ABS e PP.
File
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TESISANTY.pdf | 3.30 Mb |
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