Tesi etd-09092022-192914 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
CUPISTI, LUCA
URN
etd-09092022-192914
Titolo
Effetti dell'attività fisica sul microbiota salivare
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Franzoni, Ferdinando
Parole chiave
- attività fisica
- gut microbiota
- microbioma
- microbiome
- microbiota
- microbiota intestinale
- microbiota salivare
- physical activity
- salivary microbiota
Data inizio appello
27/09/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/09/2092
Riassunto
Il microbiota intestinale ha una notevole importanza per lo stato di salute dell’organismo e le sue alterazioni possono avere un ruolo in molte malattie sistemiche. Il microbiota salivare è collegato, sia anatomicamente che fisiologicamente, con il microbiota intestinale, le cui variabilità sono fa loro associate.
Lo scopo del nostro studio è stato quello ricercare eventuali differenze nella composizione del microbiota salivare tra soggetti con stile di vita sedentario e soggetti praticanti attività fisica, e in funzione del livello metabolismo basale.
Sono stati reclutati per lo studio 20 volontari adulti sani. Dieci soggetti (6 maschi, 4 femmine) praticanti attività sportiva a livello amatoriale per almeno due volte la settimana da almeno 3 anni, e hanno formato il gruppo degli atleti (gruppo ATL). Dieci soggetti, comparabili per età e sesso, ma con stile di vita sedentario sono stati reclutati a formare il gruppo di controllo (gruppo SED).
Sono stati raccolti campioni di saliva sui quali è stato esaminato il DNA batterico totale, ed eseguita calorimetria indiretta.
Nel gruppo ATL è stata osservata una maggiore prevalenza di Neisseria Subflava, Lactobacillus e Prevotella. Il gruppo ATL presentava un metabolismo basale medio più elevato di circa 256 kcal/die, con più basso Quoziente Respiratorio espressione di maggiore consumo di lipidi rispetto ai carboidrati.
L’estrazione di DNA batterico su campione salivare ha permesso di evidenziare come i soggetti sportivi amatoriali presentino una maggior variabilità e densità microbica rispetto ai soggetti di controllo sedentari, a parità di età, sesso e indice di massa corporea.
Il consumo energetico a riposo è maggiore negli sportivi con un maggior consumo di lipidi. È possibile che sia l’attività fisica a determinare modificazioni favorevoli del microbiota salivare, che ben correla con il microbiota intestinale. Studi su più ampie popolazioni sono necessari per confermare questa associazione.
Lo scopo del nostro studio è stato quello ricercare eventuali differenze nella composizione del microbiota salivare tra soggetti con stile di vita sedentario e soggetti praticanti attività fisica, e in funzione del livello metabolismo basale.
Sono stati reclutati per lo studio 20 volontari adulti sani. Dieci soggetti (6 maschi, 4 femmine) praticanti attività sportiva a livello amatoriale per almeno due volte la settimana da almeno 3 anni, e hanno formato il gruppo degli atleti (gruppo ATL). Dieci soggetti, comparabili per età e sesso, ma con stile di vita sedentario sono stati reclutati a formare il gruppo di controllo (gruppo SED).
Sono stati raccolti campioni di saliva sui quali è stato esaminato il DNA batterico totale, ed eseguita calorimetria indiretta.
Nel gruppo ATL è stata osservata una maggiore prevalenza di Neisseria Subflava, Lactobacillus e Prevotella. Il gruppo ATL presentava un metabolismo basale medio più elevato di circa 256 kcal/die, con più basso Quoziente Respiratorio espressione di maggiore consumo di lipidi rispetto ai carboidrati.
L’estrazione di DNA batterico su campione salivare ha permesso di evidenziare come i soggetti sportivi amatoriali presentino una maggior variabilità e densità microbica rispetto ai soggetti di controllo sedentari, a parità di età, sesso e indice di massa corporea.
Il consumo energetico a riposo è maggiore negli sportivi con un maggior consumo di lipidi. È possibile che sia l’attività fisica a determinare modificazioni favorevoli del microbiota salivare, che ben correla con il microbiota intestinale. Studi su più ampie popolazioni sono necessari per confermare questa associazione.
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