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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09092022-142041


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
D'ARPA, ROSSELLA
URN
etd-09092022-142041
Titolo
L'effetto dello stimolo musicale nella modulazione del sistema nervoso autonomo fetale e materno
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Mannella, Paolo
Parole chiave
  • disturbi neurocomportamentali infantili
  • fante
  • sistema nervoso autonomo
  • stimolo musicale ambientale
  • teoria polivagale
Data inizio appello
27/09/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/09/2092
Riassunto
Il Sistema Nervoso Autonomo è una porzione del sistema nervoso periferico. Esso è costituito dal Sistema nervoso simpatico e dal sistema nervoso parasimpatico. La sinergia di questi due sistemi modula l’attività di numerosi organi e funzioni del nostro organismo. Tra queste, il sistema nervoso autonomo modula la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa, la pervietà dell’albero bronchiale, la motilità intestinale e regola il metabolismo del glucosio, la dilatazione pupillare, la piloerezióne, la vasocostrizione dei vasi cutanei e splancnici e la dilatazione dei vasi dei muscoli scheletrici. Queste funzioni si attivano in particolari condizioni come quelle di ‘pericolo’ o ‘minaccia’, nella cosiddetta reazione di ‘attacco o fuga’. Se non vi sono minacce esterne il tono vagale-parasimpatico è quello che predomina, determinando un’inibizione cardiaca. Pertanto, valutando la heart rate variability (HVR), ossia la variabilità di frequenza cardiaca, possiamo indirettamente valutare l’attività del sistema nervoso autonomo, soprattutto nella sua componente parasimpatica e misurare il grado di stress o di vulnerabilità allo stress, che quel sistema sta affrontando. Inoltre, l’alterazione del tono vagale in epoca fetale può essere correlata allo sviluppo di patologie o alterazioni comportamentali del feto nel periodo post-partum.
Lo stimolo musicale ha la capacità di modulare il sistema nervoso autonomo, nello specifico incrementa il tono vagale e determina un “relaxing state”. In questo studio, abbiamo esposto alcune gestanti dalla 34esima alla 41esima settimana di età gestazionale, ad uno stimolo musicale standardizzato con lo scopo di valutarne gli effetti nella modulazione del tono simpato-vagale fetale e materno. È stato utilizzato uno strumento, ideato e sviluppato a Pisa, chiamato Fetal Autonomic Nervous SysTem Evaluation (FANTE). Tale strumento, per mezzo dell’applicazione di 10 elettrodi sull’addome materno, è in grado di rilevare il segnale elettrocardiografico materno e fetale. Mediante l’utilizzo di specifici e convalidati algoritmi, è possibile separare il segnale elettrocardiografico materno da quello fetale e valutare così l’attività del sistema nervoso parasimpatico e simpatico.
In questo studio per ogni gestante si sono effettuate 3 registrazioni: una registrazione basale, una sotto stimolo musicale ambientale e una post stimolo. Successivamente, si è valutato l’effetto dello stimolo musicale sulla frequenza cardiaca e sul tono del sistema nervoso parasimpatico e simpatico sia fetale che materno. Analizzando separatamente i dati provenienti dalle registrazioni delle mamme e dei feti abbiamo visto che lo stimolo musicale determina una riduzione dell’Heart Rate (HR) e uno sbilanciamento del sistema simpatico- parasimpatico a favore di quest’ultimo nelle mamme. Il campione delle registrazioni fetali non è stato possibile utilizzarlo al completo a causa di alcuni bad index che non permettevano di analizzare correttamente il segnale. In questo campione è stato valutato che durante lo stimolo musicale vi era una riduzione della frequenza cardiaca, come nelle mamme; e vi era uno sbilanciamento del tono simpato-vagale a favore del sistema nervoso autonomo simpatico. Sarebbe utile comprendere se questo risultato sia dovuto alla scarsità del campione utilizzato, andando ad ampliare i casi; oppure sia dovuto alla diminuita o attenuata alterazione della percezione dello stimolo musicale ambientale.

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