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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09092022-133716


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
LACITIGNOLA, LEO
URN
etd-09092022-133716
Titolo
Studio dell'eterogeneità di HER2 come fattore predittivo di risposta alla terapia neoadiuvante nel carcinoma della mammella
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Dott. Scatena, Cristian
correlatore Prof. Naccarato, Antonio Giuseppe
Parole chiave
  • HER2
  • Heterogeneity
  • Breast Cancer
  • Neoadjuvant Therapy
Data inizio appello
27/09/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/09/2092
Riassunto
Il carcinoma della mammella rappresenta la neoplasia maligna non cutanea più frequentemente diagnosticata nelle donne, costituendo il 30% di tutte le diagnosi oncologiche. Il trend di incidenza appare in leggero aumento (+0,3% per anno) e, nonostante la mortalità continui a calare significativamente (-6% dal 2015 al 2020), il carcinoma della mammella continua ad essere la prima causa di morte per cancro nel sesso femminile.
Il carcinoma della mammella rappresenta una malattia estremamente eterogenea, comprendente una grande varietà di istotipi che si distinguono non soltanto per caratteristiche biologiche diverse, ma anche per differente comportamento clinico.
Nella classificazione molecolare del carcinoma della mammella, si riconoscono 4 sottotipi molecolari intrinseci: luminale A, luminale B, HER2-positivo e basal-like.
L’overespressione della proteina HER2 costituisce un fattore prognostico negativo ben conosciuto, ma anche un target dell’anticorpo monoclonale Trastuzumab e di altri agenti terapeutici anti-HER2.
Nella pratica diagnostica, l’Anatomo-patologo osserva spesso un pattern eterogeneo dell’overespressione della proteina o dell’amplificazione del gene.
All’eterogeneità di HER2 è stata associata una prognosi sfavorevole, sia in termini di sopravvivenza globale sia in termini di sopravvivenza libera da malattia, nonché una ridotta responsività alla terapia target anti-HER2.

Questo lavoro, che si inserisce nel contesto di un progetto più ampio, si propone di valutare come l’eterogeneità di espressione di HER2 influisca sul raggiungimento della risposta patologica completa; in secondo luogo, mira a identificare una possibile associazione tra i pattern IHC di distribuzione delle cellule con status di HER2 eterogeneo e la risposta patologica conseguita.

Dall’archivio dell’U.O. di Anatomia Patologica Universitaria I dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana (AOUP) sono state selezionati retrospettivamente 79 casi di carcinomi mammari invasivi HER2-positivi (score IHC 3+). Per ogni caso sono state valutate la percentuale di cellule della popolazione neoplastica invasiva che overesprimeva la proteina HER2 e la modalità di distribuzione della proteina HER2 tra le cellule della compagine tumorale invasiva.

I risultati suggeriscono che il pattern di espressione della proteina HER2 influenzi il tasso di conseguimento della risposta patologica completa. Nel gruppo con pattern omogeneo di espressione i tassi di pCR sono risultati significativamente più alti rispetto al gruppo con pattern eterogeneo, in particolar modo rispetto al pattern mosaico e piccoli aggregati.
Tali risultati contribuiscono a validare quanto riportato dai più recenti studi presenti in letteratura e suggeriscono che la valutazione qualitativa del pattern di espressione della proteina HER2 possa rappresentare uno strumento economico ed efficace per predire la risposta alla terapia neoadiuvante con Trastuzumab.


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