• diritto dell'unione europea
• diritto processuale amministrativo
• giurisdizione oggettiva
• giurisdizione soggettiva

La tesi sviluppa un'indagine attorno alla influenza del diritto dell'Unione europea sulla configurazione, in senso soggettivo ovvero oggettivo, del modello processuale proprio della giurisdizione amministrativa italiana.
L'analisi procede innanzitutto dalla ricostruzione delle specifiche modalità di raccordo tra l’ordinamento eurounitario e il sistema processuale nazionale, nel rapporto tra autonomia procedurale degli Stati membri e principi di equivalenza, effettività ed effettività della tutela giurisdizionale. Quindi lo studio ripercorre le "tappe" e i "punti di incontro" tra diritto nazionale e diritto dell'UE nell'itinerario della tutela giurisdizionale nel processo amministrativo sotto la lente della dicotomia classica "giurisdizione oggettiva - giurisdizione soggettiva". Al fine di valutare la portata e gli esiti dell'influenza del diritto dell'Unione, l'indagine muove, quindi, alla disamina degli istituti processuali che sono stati sottoposti all'efficacia conformativa del diritto processuale europeo, tentando di evidenziare se emergano "profili oggettivi" nella loro disciplina. Particolare attenzione è riservata alla materia dei ricorsi nell'ambito delle procedure di affidamento dei contratti pubblici.
Infine, trovano spazio alcune considerazioni complessive sulla trasformazione in atto del diritto processuale amministrativo alla luce dei risultati dello studio.