Tesi etd-09092020-222709 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LANDINI, GUIDO
URN
etd-09092020-222709
Titolo
Fatti e finzioni. Il problema della narrazione nelle scienze naturali, storiografiche, antropologiche e nell'informazione.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Dei, Fabio
Parole chiave
- fact
- anthropology
- epistemology
- racconto
- post-verità
- verità
- finzione
- fatto
- narrazione
- antropologia
- Epistemologia
- philosophy of language
- new realism
- realism
- source
- postmodern
- data
- teoria
- fonte
- Searle
- Clifford
- Geertz
- Popper
- story
- truth
- post-truth
- fiction
- Wittgenstein
- linguaggio
- ontologia sociale
- nuovi realismi
- realismo
- storytelling
- dati
- storia
Data inizio appello
28/09/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/09/2090
Riassunto
Indagare il rapporto tra fatto e finzione coinvolge temi e domande filosoficamente rilevanti, come la definizione epistemologica di scienza e quella ontologica di realtà: si può definire un sistema di conoscenza in quanto basato su una certezza solida e condivisa, come l’idea che esista un unico mondo, e non su una o più interpretazioni soggettive e arbitrarie.
Eppure, un’analisi calata nei singoli contesti e in forme del sapere come l’antropologia, la storiografia e le scienze naturali rivelano che il rapporto tra fatto e finzione è estremamente sfaccettato, e che la narrazione e il racconto intervengono anche nei livelli considerati fattuali, con i suoi rischi e le sue aperture. Allo stesso tempo, questo lavoro tenterà di mostrare se oggi è possibile superare un paradigma postmoderno, che riduce la scienza e la realtà al racconto di questa.
Inquiring the relationship between fact and fiction concerns highly philosophical questions, the epistemological definition of a science and the ontological idea of reality: a system of knowledge can be defined as based on solid and shared certainty, e.g. the idea of the existence of a unique world, and not relying on one or many subjective and arbitrary interpretations. Instead, an analysis that moves from fields of knowledge as anthropology, history, and natural science gives the suggestion that the relationship between fact and fiction is multifaced, and that narrative plays a role even on a level considered factual, with its risks and chances. At the same time, this work attempts to show whether today is possible leaving behind a postmodern paradigm, which reduces reality and science to stories.
Eppure, un’analisi calata nei singoli contesti e in forme del sapere come l’antropologia, la storiografia e le scienze naturali rivelano che il rapporto tra fatto e finzione è estremamente sfaccettato, e che la narrazione e il racconto intervengono anche nei livelli considerati fattuali, con i suoi rischi e le sue aperture. Allo stesso tempo, questo lavoro tenterà di mostrare se oggi è possibile superare un paradigma postmoderno, che riduce la scienza e la realtà al racconto di questa.
Inquiring the relationship between fact and fiction concerns highly philosophical questions, the epistemological definition of a science and the ontological idea of reality: a system of knowledge can be defined as based on solid and shared certainty, e.g. the idea of the existence of a unique world, and not relying on one or many subjective and arbitrary interpretations. Instead, an analysis that moves from fields of knowledge as anthropology, history, and natural science gives the suggestion that the relationship between fact and fiction is multifaced, and that narrative plays a role even on a level considered factual, with its risks and chances. At the same time, this work attempts to show whether today is possible leaving behind a postmodern paradigm, which reduces reality and science to stories.
File
| Nome file | Dimensione |
|---|---|
Tesi non consultabile. |
|