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La presente Tesi riguarda la valutazione della vulnerabilità sismica del plesso scolastico G. Fattori, appartenente al comune di Rosignano Marittimo.
Il plesso comprende la scuola media Giovanni Fattori, struttura a telaio in c.a. costituita da tre piani fuori terra e da uno seminterrato e la palestra Angelo Testoni, struttura prefabbricata in c.a. monopiano.
Per quanto riguarda la scuola media, è stato possibile reperire molta documentazione originaria, che ha permesso di ottenere un’esaustiva conoscenza della struttura, in particolare sulla geometria e sui dettagli costruttivi riguardo le armature.
In questa prima fase non è stato possibile indagare sulle caratteristiche dei materiali che compongono la scuola mediante prove in situ, pertanto sono state assunte le caratteristiche meccaniche indicate nei progetti e nei certificati di prova originali.
È stato dunque adottato un fattore di confidenza FC = 1,35, applicato alle resistenze dei materiali per determinare la capacità degli elementi strutturali nei confronti dei vari meccanismi, fattore corrispondente ad un livello di conoscenza LC1, pianificando però anche una campagna di indagini e prove sui materiali che consente di ottenere un livello di conoscenza esaustivo LC3 dell’edificio.
Successivamente, è stata condotta innanzitutto un’analisi di vulnerabilità statica della struttura, che non ha messo in luce gravi problemi, tranne che per pilastri e fondazioni dei vani scale e per alcune travi secondarie non sufficientemente armate a momento negativo.
Infine, è stata condotta l’analisi di vulnerabilità sismica mediante un’analisi dinamica lineare, considerando le varie criticità presenti sulla struttura, quali travi sotto-finestra collegate lungo l’altezza dei pilastri e presenza del piano soffice in corrispondenza del portico.
L’analisi ha messo in luce gravi problemi allo S.L.V. per la struttura, sia per gli elementi strutturali primari costituiti da travi, pilastri e nodi trave-pilastro, sia per gli elementi di fondazione, costituiti dai plinti.
Sono soddisfatte invece le verifiche allo S.L.O. di limitazione degli spostamenti di interpiano.
Per quanto riguarda la palestra, non avendo a disposizione alcuna documentazione a riguardo, è stato innanzitutto eseguito un progetto simulato ai sensi del D. M. 1996 e successivamente è stata eseguita una stima dell’indice di rischio dell’intera struttura mediante la procedura semplificata SAVE, indice che assume valori maggiori dell’unità sia allo S.L.C. che allo S.L.O., pertanto l’edificio globalmente non presenta problemi in fase sismica per entrambe gli stati limite.
Inoltre, è stata eseguita una verifica riguardo i pannelli prefabbricati che costituiscono i tamponamenti della palestra, la quale ha mostrato l’incapacità di questi elementi ad impedire il loro meccanismo di ribaltamento rigido fuori dal piano.