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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09092018-203537


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
USAI, VALENTINA
URN
etd-09092018-203537
Titolo
L'utilizzabilità delle dichiarazioni predibattimentali tra letture e contestazioni
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Marzaduri, Enrico
Parole chiave
  • contestazioni
  • dichiarazioni predibattimentali
  • diritto al confronto
  • letture
  • principio del contraddittorio
Data inizio appello
08/10/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/10/2088
Riassunto
La tesi tratta delle dichiarazioni predibattimentali e della loro utilizzabilità. Si considera il principio del contraddittorio nella formazione della prova sancito dal comma 4° dell’art. 111 Cost. e le sue deroghe previste dal successivo comma 5; queste sono ammesse in casi eccezionali in cui vi siano delle circostanze in cui non sia possibile che la prova si formi nel contraddittorio delle parti e perciò sia necessario recuperare dichiarazioni provenienti dalle fasi anteriori al dibattimento per utilizzarle a fini decisori; si prendono in esame gli istituti delle letture e delle contestazioni previste dal codice di rito considerando i casi di impossibilità di natura oggettiva e di condotta illecita. Tali situazioni eccezionali previste dal nostro codice di rito vengono considerate anche dal punto di vista della disciplina europea; la giurisprudenza della Corte Europea, richiede che gli elementi di prova siano prodotti davanti all’accusato durante il dibattimento in contraddittorio; le eccezioni a tale regola sono ammesse, tuttavia, la giurisprudenza della Corte edu ha avviato un percorso in cui ha chiarito quali siano i parametri che la stessa prende in considerazione per valutare i casi in cui sia consentita l’utilizzabilità delle precedenti dichiarazioni, a fini della responsabilità penale, per poter garantire il rispetto dell’art. 6 commi 1 e 3 Cedu e l’attuazione di un processo equo.
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