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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09092017-161027


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
TERZIANI, MARTA
URN
etd-09092017-161027
Titolo
Le operazioni straordinarie nell'ambito del concordato preventivo
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Barachini, Francesco
Parole chiave
  • creditore proponente
  • fusione concordataria
  • proposte concorrenti
  • esecuzione del concordato
  • principio di neutralità
Data inizio appello
25/09/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questo elaborato affronta l’istituto del concordato preventivo in seguito alle modifiche apportate dal D.L. 27 Giugno 2015, n. 83, poi convertito con modificazioni dalla L. 6 Agosto 2015, n. 132, andando ad analizzare le ricadute che l’introduzione dell’istituto delle proposte concorrenti all’art. 163 L.Fall. e la novella dell’art. 185 L.Fall. hanno avuto sulla tutela dei soggetti coinvolti nella procedura e sulle proposte di concordato che contengano operazioni straordinarie. Sul primo punto, dopo aver osservato il contenuto della riforma e la ricaduta sistematica della stessa, soprattutto in relazione al rapporto con il diritto societario, sono stati vagliati gli strumenti previsti per tutelare le posizioni e dei creditori e dei soci e si è cercato di dare una risposta ad alcuni dubbi di illegittimità che sono stati sollevati in merito alla previsione contenuta all’art. 185, co. 6 L.Fall. In merito al secondo punto invece è stata esaminata nel dettaglio tale disposizione per vedere se lo strumento da questa previsto per coartare la delibera assembleare di aumento del capitale possa trovare applicazione ad ipotesi ulteriori rispetto a quella prevista dalla lettera dell’articolo, in particolare modo se sia possibile applicare tale meccanismo a proposte di concordato avanzate dall’organo amministrativo della società debitrice e a proposte di concordato contenenti operazioni straordinarie diverse da quella di aumento di capitale.

This work examines the regulation of creditors’ arrangement after the changes made by D.L. 27 June 2015, n. 83, converted with modifications by L. 6 August 2015, n. 132, analyzing the implications that the introduction of the institute of competing proposals ex art. 163 L.Fall. and the new content of art. 185 L.Fall. have on the protection of the subjects involved in the procedure and on the proposals, that contain extraordinary functional operations. On the first point, after observing the content of the reform and its systematic effects, especially in relation to the relationship between bankruptcy law and corporate law, the paper proceedes to screen the instruments for protecting the positions of creditors and shareholders to try and give an answer to the doubts of illegality raised in relation to the provision contained in art. 185, co. 6 L.Fall. With regard to the second point, this provision is examined in detail in order to see whether the instrument established to force the Shareholders' Meeting to decide in favor of a capital increase may be applied to further hypothesis than the one regulated by the article itself, and if it is possible at all to apply such mechanism to proposals advanced by the administrative body of the debtor company and to proposals containing extraordinary functional operations other than capital increase.


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