Tesi etd-09092015-090512 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BARBAGLI, NICOLA
URN
etd-09092015-090512
Titolo
Augusto e l'Egitto. La conquista dell'Egitto e la nascita del faraone romano attraverso la sua titolatura
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ORIENTALISTICA: EGITTO, VICINO E MEDIO ORIENTE
Relatori
relatore Prof.ssa Betrò, Maria Carmela
Parole chiave
- Augusto
- Egitto romano
- faraone
- titolatura
Data inizio appello
28/09/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi si occupa dell’immagine di Augusto in Egitto attraverso la sua titolatura in greco, egiziano demotico ed egiziano geroglifico, documentata da fonti epigrafiche e papirologiche. Il contesto storico nel quale si colloca lo studio è l’Egitto tra la fine della dinastia tolemaica e l’inizio del dominio romano, ovvero il principato di Augusto (30 a.C. – 14 d.C.). È questo un periodo di svolta per il paese. La conquista romana segna infatti la definitiva annessione dell’Egitto ad un impero straniero e l’organizzazione di una nuova amministrazione, cui segue un parziale mutamento negli equilibri sociali a vantaggio delle élite delle principali città egiziane. Il ruolo del faraone, così importante nell’ideologia egiziana e nel culto di alcuni gruppi della società, viene da questo momento rivestito dagli imperatori romani, che di rado visitano il paese.
Lo scopo del lavoro è di delineare per mezzo della titolatura l’immagine che nella provincia egiziana si aveva dell’imperatore. Infatti, gli elementi che la compongono, in particolare quelli del protocollo regale geroglifico, esprimono concetti fondamentali sulla figura del sovrano che sono spesso peculiari del solo Egitto: in questo senso, la terra del Nilo costituisce un’eccezione rispetto alle altre province dell’impero, dove non si osserva l’esistenza di un’ideologia regale così pervasiva. La titolatura egiziana in demotico e geroglifico documenta inoltre il processo di adattamento di tale ideologia alla nuova situazione politica, con un sovrano che si presenta come nemico del concetto della monarchia e che risiede lontano dall’Egitto. Analizzando le testimonianze della titolatura nel loro contesto (formule di datazione, epigrafi, scene rituali sui templi egiziani) e confrontandole con lo sviluppo della titolatura in età tolemaica, si vuole restituire la prospettiva egiziana sulla figura dell’imperatore romano e ricostruire l’evoluzione dell’ideologia regale faraonica tra la dinastia tolemaica e gli imperatori di Roma.
Lo scopo del lavoro è di delineare per mezzo della titolatura l’immagine che nella provincia egiziana si aveva dell’imperatore. Infatti, gli elementi che la compongono, in particolare quelli del protocollo regale geroglifico, esprimono concetti fondamentali sulla figura del sovrano che sono spesso peculiari del solo Egitto: in questo senso, la terra del Nilo costituisce un’eccezione rispetto alle altre province dell’impero, dove non si osserva l’esistenza di un’ideologia regale così pervasiva. La titolatura egiziana in demotico e geroglifico documenta inoltre il processo di adattamento di tale ideologia alla nuova situazione politica, con un sovrano che si presenta come nemico del concetto della monarchia e che risiede lontano dall’Egitto. Analizzando le testimonianze della titolatura nel loro contesto (formule di datazione, epigrafi, scene rituali sui templi egiziani) e confrontandole con lo sviluppo della titolatura in età tolemaica, si vuole restituire la prospettiva egiziana sulla figura dell’imperatore romano e ricostruire l’evoluzione dell’ideologia regale faraonica tra la dinastia tolemaica e gli imperatori di Roma.
File
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TESI_Aug...gitto.pdf | 1.53 Mb |
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