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La seguente tesi di laurea nasce con l'obiettivo di coniugare e unire le due materie che stanno alla base di questo Corso di Laurea: l'arte e il cinema. Il mio interesse per entrambe le discipline mi ha portato ad esplorare la vita di Saul Bass, designer americano conosciuto per aver rivoluzionato la concezione e la funzione dei titoli di testa cinematografici, trasformandoli da semplice strumento informativo a vera e propria creazione artistica.
Nella sua lunga carriera, iniziata negli anni Cinquanta e terminata con la sua morte nel 1996, Saul Bass ha lavorato in diversi campi del design, realizzando progetti per l'industria, la pubblicità, la televisione e il cinema. Vista la sua immensa produzione artistica, è stato necessario limitare il campo d'azione di questa tesi allo studio dei suoi titoli di testa.
In particolare, questa tesi, ha come obiettivo quello di comprendere in che modo la solida formazione artistica di Bass abbia influenzato i suoi lavori nel campo del title design. Si è cercato di analizzare i suoi titoli di testa più significativi, individuando le precedenti opere artistiche che hanno fatto da fonte di ispirazione.
Il primo capitolo ha la funzione di introdurre il lettore nel mondo dei titoli di testa. Per comprendere la portata del lavoro artistico di Bass è, infatti, necessario comprendere il ruolo e la funzione dei titoli di testa all'interno di un'opera filmica. Partendo dall'opera letteraria di Genette Soglie - in cui l'autore individua tutti gli elementi dell'opera letteraria che, pur non facendo parte del testo stesso, ne facilitano la comprensione, ne permettono la diffusione e sopratutto permettono l'entrata del lettore all'interno del testo - si cerca di comprendere in che modo i titoli di testa si configurino come elemento paratestuale rispetto al film di cui fanno parte.
I titoli di testa come soglia, dunque, come luogo a metà tra il mondo reale e il mondo diegetico della finzione filmica, che hanno il compito di raccontare una storia altra rispetto a quella raccontata all'interno del film, ossia la storia della sua realizzazione - nei titoli di testa scorrono tutti i nomi delle maestranze che si sono occupati di creare il film in quanto oggetto, in quanto evento di spettacolo – ma, allo stesso tempo, devono preparare lo spettatore alla visione del film-
Verranno esposte le diverse tipologie di titoli di testa, in modo da spiegare come cambiano le loro funzioni in base anche all'aspetto grafico. Vedremo, sopratutto, come non esista una regola generale per la descrizione e l'analisi dei titoli di testa, in quanto il loro ruolo e la loro estetica cambiano a seconda del film che devono introdurre.
Nella seconda parte di questo capitolo, inoltre, i titoli di testa verranno affrontati dal punto di vista storico. All'epoca del muto i titoli di testa presentano un aspetto grafico molto semplice: scritte bianche su fondo nero che solitamente presentano solo la casa del produzione e il titolo del film. Con il crescere dell'importanza del nome degli attori e, sopratutto, della figura del regista e di tutte i professionisti che permettono la creazione del film, i titoli di testa aumentano il loro formato e assumono strutture più complesse, fino a diventare, alla fine degli anni Cinquanta, con il lavoro di Saul Bass, una vera e propria sequenza autonoma, un film nel film.
Il secondo capitolo è dedicato interamente alla figura di Saul Bass. Partendo dalla sua biografia viene esposta la sua formazione artistica, verrà analizzato il suo stile e i suoi riferimenti alla Storia dell'Arte contemporanea, in particolare al Costruttivismo e alle opere del Bauhaus. Si partirà dai suoi primi lavori di graphic design nella pubbilicità e nelle corporate identity fino alle sue collaborazioni cinematografiche e ai suoi cortometraggi.
Formatosi con George Kepes, allievo di Moholy Nagy, Bass sarà particolarmente influenzato dalle loro teorie artistiche e molto vicino a molti artisti del Bahuaus, da Paul Klee a Joseph Albers.
Attraverso alcuni suoi lavori verrà introdotto il suo concetto di creatività basato sul principio dell' “idea più semplice” secondo cui attraverso l'unione di semplici elementi grafici si possa arrivare a esprimere significati più complessi, per descrivere l'atmosfera di un determinato film o gli obiettivi di un' azienda o società.
Un paragrafo di questo capitolo sarà, inoltre, interamente riservato alle sue locandine: anche esse importatissime per comprendere fino in fondo il suo concetto di creatività e le sue influenze artistiche.
Il terzo capitolo sarà dedicato all'analisi dei più importanti lavori di Saul Bass. Partendo dalle sue più importanti collaborazioni – Preminger, Hitchcock, Kubrick e Scorsese – si analizzeranno i suoi lavori in modo da comprendere come siano cambiati i lavori di Bass nel corso degli anni: dagli inizi con Preminger agli ultimi anni di lavoro in coppia con la moglie Elaine e insieme a Scorsese.
I titoli di testa verranno analizzati partendo da una descrizione dettagliata che permetterà una maggiore comprensione da parte del lettore. Verrà esaminato il loro ruolo all'interno del film, le scelte cromatiche dell'autore, l'accompagnamento musicale e, soprattutto, verranno confrontati con le opere artistiche che hanno fatto da fonte di ispirazione.
Nell'ultimo capitolo, infine, si tratterà brevemente la storia dei titoli di testa nel cinema contemporaneo dopo le innovazioni portate da Bass negli anni Cinquanta. Vedremo, soprattutto, in che modo i lavori di Saul Bass hanno influenzato i nuovi artisti dei titoli di testa.