Tesi etd-09092013-195755 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SUSSI, ILARIA
Indirizzo email
ilariasussi@hotmail.it
URN
etd-09092013-195755
Titolo
Studio delle prestazioni energetiche per la produzione industriale di sistemi prefabbricati per l'edilizia residenziale - raccomandazioni per il miglioramento dell'efficienza energetica -
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
relatore Prof. Fantozzi, Fabio
relatore Dott. Leccese, Francesco
relatore Dott. Leccese, Francesco
Parole chiave
- classificazione
- energia quasi zero
- prestazioni energetiche
- sistemi prefabbricati
Data inizio appello
30/09/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
La volontà di unirsi all’impegno internazionale a favore del risparmio energetico, all’interesse verso i problemi ambientali, sociali ed economici connessi al recupero dei consumi delle risorse naturali del pianeta ci ha suggerito di studiare ed analizzare, attraverso un caso di studio specifico, il settore dell’edilizia residenziale, il quale copre ben circa il 40% dei consumi totali di energia primaria.
Gran parte dei consumi energetici delle abitazioni civili sono dovuti agli elevati fabbisogni di riscaldamento, nel periodo invernale e raffrescamento, in quello estivo.
Tutto ciò è dovuto alla mancata progettazione energetica degli elementi strutturali delle costruzioni attuali, le quali presentano elevati problemi di inerzia termica, di isolamento, di “schermatura dal calore”.
Da queste considerazioni emerge la necessità di intervenire in maniera incisiva sull’edilizia esistente ed ovviamente sui nuovi edifici per migliorarne l’efficienza energetica.
L’oggetto della presente ricerca è appunto lo studio delle prestazioni energetiche per la produzione industriale di sistemi prefabbricati per l’edilizia residenziale, realizzati dall’azienda HomLeg srl - new building sistem - con la quale abbiamo collaborato.
Basandoci sui dati iniziali forniteci da quest’ultima, è stato sviluppato lo studio delle prestazioni energetiche su un fabbricato ad oggi costruito all’interno dell’azienda stessa, come prototipo per la futura produzione e distribuzione in larga scala.
Realizzato a basso consumo energetico, in linea con le raccomandazioni internazionali e le tendenze delle più recenti normative in materia è stato progettato in modo da sfruttare il più possibile il comportamento passivo dell’involucro:
- appropriata distribuzione degli ambienti ed un loro corretto orientamento,
in modo da sfruttare al massimo gli apporti dovuti alla radiazione solare
- corretto dimensionamento delle superficie vetrate
- impiego di un opportuno impianto di climatizzazione.
L’abitazione in oggetto dovrà essere progettata infatti in modo da soddisfare i seguenti requisiti:
- Adeguato comfort termo-igrometrico, a fronte di un consumo minimo d’energia.
- Adattabilità dell’opera ai vari contesti ambientali e alle diverse possibilità d’impiego.
Con limitate considerazioni e modifiche per poter rispondere ai limiti base imposti dalla normativa, sono stati formulatio più casi di studio - con specifiche ipotesi di progetto, per cercare di studiare al meglio l’involucro, nelle sue parti e nei suoi bisogni.
Studiate le prestazioni termo-igrometriche dei vari componenti, attraverso l’aiuto di un programma di calcolo (TermoLog), si è proceduto alla valutazione del fabbisogno energetico, alla stima dei consumi effettivi per il riscaldamento, il raffrescamento e l’acqua calda sanitaria.
Di ogni caso di studio, sono state elaborate le verifiche termo-igrometriche e con esse si è potuto commentare e valutare la variazione dei fabbisogni energetici.
Determinando il passaggio dai fabbisogni energetici, energia utile ad energia primaria abbiamo inoltre stimato un probabile sistema impiantistico che rispondesse alle nostre esigenze.
Obiettivo finale è stato quello di portare la costruzione “passiva” ad edificio ad energia quasi zero.
Gran parte dei consumi energetici delle abitazioni civili sono dovuti agli elevati fabbisogni di riscaldamento, nel periodo invernale e raffrescamento, in quello estivo.
Tutto ciò è dovuto alla mancata progettazione energetica degli elementi strutturali delle costruzioni attuali, le quali presentano elevati problemi di inerzia termica, di isolamento, di “schermatura dal calore”.
Da queste considerazioni emerge la necessità di intervenire in maniera incisiva sull’edilizia esistente ed ovviamente sui nuovi edifici per migliorarne l’efficienza energetica.
L’oggetto della presente ricerca è appunto lo studio delle prestazioni energetiche per la produzione industriale di sistemi prefabbricati per l’edilizia residenziale, realizzati dall’azienda HomLeg srl - new building sistem - con la quale abbiamo collaborato.
Basandoci sui dati iniziali forniteci da quest’ultima, è stato sviluppato lo studio delle prestazioni energetiche su un fabbricato ad oggi costruito all’interno dell’azienda stessa, come prototipo per la futura produzione e distribuzione in larga scala.
Realizzato a basso consumo energetico, in linea con le raccomandazioni internazionali e le tendenze delle più recenti normative in materia è stato progettato in modo da sfruttare il più possibile il comportamento passivo dell’involucro:
- appropriata distribuzione degli ambienti ed un loro corretto orientamento,
in modo da sfruttare al massimo gli apporti dovuti alla radiazione solare
- corretto dimensionamento delle superficie vetrate
- impiego di un opportuno impianto di climatizzazione.
L’abitazione in oggetto dovrà essere progettata infatti in modo da soddisfare i seguenti requisiti:
- Adeguato comfort termo-igrometrico, a fronte di un consumo minimo d’energia.
- Adattabilità dell’opera ai vari contesti ambientali e alle diverse possibilità d’impiego.
Con limitate considerazioni e modifiche per poter rispondere ai limiti base imposti dalla normativa, sono stati formulatio più casi di studio - con specifiche ipotesi di progetto, per cercare di studiare al meglio l’involucro, nelle sue parti e nei suoi bisogni.
Studiate le prestazioni termo-igrometriche dei vari componenti, attraverso l’aiuto di un programma di calcolo (TermoLog), si è proceduto alla valutazione del fabbisogno energetico, alla stima dei consumi effettivi per il riscaldamento, il raffrescamento e l’acqua calda sanitaria.
Di ogni caso di studio, sono state elaborate le verifiche termo-igrometriche e con esse si è potuto commentare e valutare la variazione dei fabbisogni energetici.
Determinando il passaggio dai fabbisogni energetici, energia utile ad energia primaria abbiamo inoltre stimato un probabile sistema impiantistico che rispondesse alle nostre esigenze.
Obiettivo finale è stato quello di portare la costruzione “passiva” ad edificio ad energia quasi zero.
File
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