Tesi etd-09082023-162102 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
KORTOBI, NADIA
Indirizzo email
n.kortobi@studenti.unipi.it, na.kortobi@gmail.com
URN
etd-09082023-162102
Titolo
L'edizione digitale degli statuti di Monterosso
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E CIVILTÀ
Relatori
relatore Prof.ssa Salvatori, Enrica
supervisore Prof. Del Grosso, Angelo Mario
correlatore Prof.ssa Rossi, Maria Cristina
supervisore Prof. Del Grosso, Angelo Mario
correlatore Prof.ssa Rossi, Maria Cristina
Parole chiave
- digital edition
- edizione digitale
- Monterosso al Mare
- public digital history
- storia pubblica digitale
Data inizio appello
28/09/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il progetto di edizione digitale degli statuti quattrocenteschi di Monterosso è nato dalla collaborazione tra il LabCD (Laboratorio di Cultura Digitale, centro interdipartimentale dell’Università di Pisa) e il comune di Monterosso a Mare (SP), con il fine di valorizzare il passato storico della comunità monterossina.
Il testo di inizio XV secolo, conservato in un manoscritto cartaceo di età moderna, è l’unico testo normativo di epoca medievale relativo alla comunità. Il progetto concreto di questa collaborazione si pone come obiettivo quello di rappresentare il contenuto testuale nel modo più corretto, efficace e fruibile possibile, considerando anche le parti di testo di non facile comprensione per gli studiosi. Sulla base della iniziale trascrizione e traduzione, il testo è stato codificato attraverso il metalinguaggio XML-TEI P5 per poi procedere alla digitalizzazione del documento e dei suoi contenuti testuali accessibili
attraverso un portale in open source interno al sito-web dell’edizione, consultabile al link: https://statutomonterosso.labcd.unipi.it/.
Grazie all’approccio inter e trans disciplinare del progetto è stato possibile approfondire il contenuto degli statuti sia dal punto di vista informatico grazie alla codifica, la quale ha permesso una conoscenza più profonda del testo, dei contenuti e delle sue partizioni interne che dal punto di vista più strettamente storico, analizzando i fattori storico- politici, economici, sociali e antropologici della comunità ed entrando nella mente degli abitanti monterossini di inizio Quattrocento. Ai fini proprio dell’analisi storica, l’apporto della comunità interpellata attraverso il social network Facebook è stato fondamentale ed ha contribuito alla cruciale identificazione toponomastica o di termini dialettali monterossini camuffati nel testo dalla forma latina.
Per via dell’approccio inter e trans disciplinare, delle tecniche, degli strumenti e delle metodologie adoperate, l’edizione digitale degli statuti di Monterosso al Mare è considerabile come esempio di digital public history.
ENGLISH VERSION
The digital edition project of the 15th-century statutes of Monterosso is the result of a collaboration between the LabCD (Digital Culture Laboratory, an interdepartmental center at the University of Pisa) and the Municipality of Monterosso a Mare (SP), aimed at enhancing the historical heritage of the Monterosso community.
The text from the early 15th century, preserved in a modern-age paper manuscript, stands as the sole legal document from the medieval era related to the community. The concrete objective of this collaboration is to represent the textual content in the most accurate, efficient, and accessible manner, taking into consideration portions of the text that may pose challenges for scholars. Building upon the initial transcription and translation, the text has been encoded using the XML-TEI P5 metalanguage. Subsequently, the document and its textual contents have been digitized and made accessible through an open-source portal on the edition's website, which can be accessed at the following link: https://statutomonterosso.labcd.unipi.it/.
Thanks to the interdisciplinary and transdisciplinary approach of the project, it was possible to delve deeper into the content of the statute from both a computational perspective, through encoding, which facilitated a more profound understanding of the text and its internal divisions, and from a strictly historical perspective. This involved analyzing historical, political, economic, social, and anthropological factors of the community and gaining insights into the mindset of the Monterosso inhabitants at the beginning of the 15th century. For the purpose of historical analysis, the contribution of the community, reached through the social network Facebook, was fundamental and contributed to the crucial identification of toponyms or Monterosso dialect terms concealed in the text's Latin form.
Due to the interdisciplinary and transdisciplinary approach, along with the techniques, tools, and methodologies employed, the digital edition of the statute of Monterosso al Mare can be regarded as an example of digital public history.
Il testo di inizio XV secolo, conservato in un manoscritto cartaceo di età moderna, è l’unico testo normativo di epoca medievale relativo alla comunità. Il progetto concreto di questa collaborazione si pone come obiettivo quello di rappresentare il contenuto testuale nel modo più corretto, efficace e fruibile possibile, considerando anche le parti di testo di non facile comprensione per gli studiosi. Sulla base della iniziale trascrizione e traduzione, il testo è stato codificato attraverso il metalinguaggio XML-TEI P5 per poi procedere alla digitalizzazione del documento e dei suoi contenuti testuali accessibili
attraverso un portale in open source interno al sito-web dell’edizione, consultabile al link: https://statutomonterosso.labcd.unipi.it/.
Grazie all’approccio inter e trans disciplinare del progetto è stato possibile approfondire il contenuto degli statuti sia dal punto di vista informatico grazie alla codifica, la quale ha permesso una conoscenza più profonda del testo, dei contenuti e delle sue partizioni interne che dal punto di vista più strettamente storico, analizzando i fattori storico- politici, economici, sociali e antropologici della comunità ed entrando nella mente degli abitanti monterossini di inizio Quattrocento. Ai fini proprio dell’analisi storica, l’apporto della comunità interpellata attraverso il social network Facebook è stato fondamentale ed ha contribuito alla cruciale identificazione toponomastica o di termini dialettali monterossini camuffati nel testo dalla forma latina.
Per via dell’approccio inter e trans disciplinare, delle tecniche, degli strumenti e delle metodologie adoperate, l’edizione digitale degli statuti di Monterosso al Mare è considerabile come esempio di digital public history.
ENGLISH VERSION
The digital edition project of the 15th-century statutes of Monterosso is the result of a collaboration between the LabCD (Digital Culture Laboratory, an interdepartmental center at the University of Pisa) and the Municipality of Monterosso a Mare (SP), aimed at enhancing the historical heritage of the Monterosso community.
The text from the early 15th century, preserved in a modern-age paper manuscript, stands as the sole legal document from the medieval era related to the community. The concrete objective of this collaboration is to represent the textual content in the most accurate, efficient, and accessible manner, taking into consideration portions of the text that may pose challenges for scholars. Building upon the initial transcription and translation, the text has been encoded using the XML-TEI P5 metalanguage. Subsequently, the document and its textual contents have been digitized and made accessible through an open-source portal on the edition's website, which can be accessed at the following link: https://statutomonterosso.labcd.unipi.it/.
Thanks to the interdisciplinary and transdisciplinary approach of the project, it was possible to delve deeper into the content of the statute from both a computational perspective, through encoding, which facilitated a more profound understanding of the text and its internal divisions, and from a strictly historical perspective. This involved analyzing historical, political, economic, social, and anthropological factors of the community and gaining insights into the mindset of the Monterosso inhabitants at the beginning of the 15th century. For the purpose of historical analysis, the contribution of the community, reached through the social network Facebook, was fundamental and contributed to the crucial identification of toponyms or Monterosso dialect terms concealed in the text's Latin form.
Due to the interdisciplinary and transdisciplinary approach, along with the techniques, tools, and methodologies employed, the digital edition of the statute of Monterosso al Mare can be regarded as an example of digital public history.
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