logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09082023-160828


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FATTORI, GINEVRA
URN
etd-09082023-160828
Titolo
La sostenibilità nel settore della moda: il caso Misquì
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. Giannini, Marco
Parole chiave
  • sostenibilità
  • sustainability
Data inizio appello
16/10/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/10/2093
Riassunto
La sostenibilità nel settore tessile sta diventando sempre più importante in un mondo in cui la moda e l'industria tessile sono tra i principali inquinatori ambientali. Le aziende stanno cercando di ridurre l'impatto ambientale attraverso varie strategie, come l'uso di materiali riciclati, l'adozione di processi produttivi più efficienti dal punto di vista energetico e la promozione di pratiche di produzione etiche.
I consumatori stanno anche diventando più consapevoli della sostenibilità nel tessile, cercando marchi che adottano pratiche eco-friendly. L'adozione di tessuti organici, tinture a basso impatto ambientale e la riduzione degli sprechi sono solo alcune delle iniziative per ridurre l'impatto del settore.
La sostenibilità nel tessile non riguarda solo l'ambiente, ma anche il benessere dei lavoratori nelle catene di approvvigionamento globali. Garantire condizioni di lavoro sicure e salutari è un altro aspetto fondamentale.
In conclusione, la sostenibilità nel tessile è cruciale per proteggere il nostro pianeta e migliorare la qualità della vita delle persone coinvolte nella produzione. Il futuro della moda dipende dalla nostra capacità di adottare soluzioni sostenibili in tutto il ciclo di vita dei prodotti tessili.I principali distretti tessili italiani sono noti in tutto il mondo per la loro eccellenza nella produzione di tessuti di alta qualità. Queste aree geografiche, caratterizzate da una concentrazione di aziende specializzate nel settore tessile, rappresentano il cuore pulsante dell'industria tessile italiana.
Uno dei distretti più famosi è il "Biellese", situato nella regione del Piemonte. Questa zona è rinomata per la produzione di tessuti di lana pregiati e abbigliamento su misura. Biella è conosciuta come la "Città della Lana" ed è il centro di produzione di tessuti di alta gamma.
Un altro importante distretto tessile si trova in Toscana, con Firenze come fulcro principale. Questa regione è celebre per la produzione di pelli di alta qualità e accessori in pelle. Firenze è conosciuta per i suoi artigiani del cuoio e le pelletterie di lusso.
Nella regione di Como, in Lombardia, è situato un altro distretto tessile di spicco, famoso per la produzione di seta. Il lago di Como è il centro di produzione di tessuti di seta pregiati utilizzati in alta moda e tessuti d'arredamento di lusso.
Infine, la regione Veneto è rinomata per la produzione di calzature e accessori in pelle. Città come Venezia, Padova e Vicenza sono famose per le loro calzature di alta qualità e pelletterie di lusso.
Questi distretti tessili italiani sono noti non solo per la loro tradizione artigianale, ma anche per l'innovazione e la ricerca continua di materiali e tecniche sostenibili per l'industria. Rappresentano il meglio dell'artigianato e della produzione tessile italiana e contribuiscono in modo significativo all'economia del paese.
La moda ha un impatto significativo sull'ambiente, che copre una vasta gamma di problematiche ambientali, tra cui:
uso intensivo di risorse, inquinamento, rifiuti tessili, impatto del trasporto, obsolescenza programmata, condizioni di lavoro, sfruttamento delle risorse naturali.
Per affrontare questi problemi, molte aziende di moda stanno adottando approcci più sostenibili, utilizzando materiali riciclati, organici o sostenibili, migliorando le pratiche di produzione e promuovendo la moda circolare. I consumatori possono contribuire facendo acquisti più consapevoli, preferendo prodotti sostenibili, riducendo gli sprechi e riciclando o donando i loro abiti inutilizzati. La sensibilizzazione pubblica e l'educazione sono fondamentali per ridurre l'impatto ambientale dell'industria della moda e spingere verso una moda più sostenibile.
In questa tesi verrà raccontato il percorso svolto da un'azienda operante nel settore per conseguire una certificazione di sostenibilità.

Sustainability in the textile sector is becoming increasingly important in a world where the fashion and textile industry are among the main environmental polluters. Companies are trying to reduce environmental impact through various strategies, such as using recycled materials, adopting more energy-efficient manufacturing processes, and promoting ethical manufacturing practices.
Consumers are also becoming more aware of sustainability in textiles, seeking out brands that adopt eco-friendly practices. The adoption of organic fabrics, low environmental impact dyes and the reduction of waste are just some of the initiatives to reduce the impact of the sector.
Sustainability in textiles is not just about the environment, but also about the well-being of workers in global supply chains. Ensuring safe and healthy working conditions is another fundamental aspect.
In conclusion, sustainability in textiles is crucial to protect our planet and improve the quality of life of people involved in production. The future of fashion depends on our ability to adopt sustainable solutions throughout the life cycle of textile products. The main Italian textile districts are known worldwide for their excellence in the production of high-quality fabrics. These geographical areas, characterized by a concentration of companies specialized in the textile sector, represent the beating heart of the Italian textile industry.
One of the most famous districts is the "Biellese", located in the Piedmont region. This area is renowned for the production of fine woolen fabrics and bespoke clothing. Biella is known as the "City of Wool" and is the production center of high-end fabrics.
Another important textile district is located in Tuscany, with Florence as the main hub. This region is famous for the production of high-quality leather and leather accessories. Florence is known for its leather artisans and luxury leather goods.
Another prominent textile district is located in the Como region, in Lombardy, famous for its silk production. Lake Como is the production center of fine silk fabrics used in high fashion and luxury furnishing fabrics.
Finally, the Veneto region is renowned for the production of leather footwear and accessories. Cities like Venice, Padua and Vicenza are famous for their high-quality footwear and luxury leather goods.
These Italian textile districts are known not only for their artisan tradition, but also for innovation and continuous research into sustainable materials and techniques for the industry. They represent the best of Italian craftsmanship and textile production and contribute significantly to the country's economy.
Fashion has a significant impact on the environment, covering a wide range of environmental issues, including:
intensive use of resources, pollution, textile waste, impact of transport, planned obsolescence, working conditions, exploitation of natural resources.
To address these issues, many fashion companies are adopting more sustainable approaches, using recycled, organic or sustainable materials, improving production practices and promoting circular fashion. Consumers can help by making more conscious purchases, choosing sustainable products, reducing waste and recycling or donating their unused clothes. Public awareness and education are key to reducing the environmental impact of the fashion industry and pushing towards more sustainable fashion.
This thesis will tell the story of the path taken by a company operating in the sector to achieve sustainability certification.



File