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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09082022-221625


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MISSIROLI, FRANCESCO
URN
etd-09082022-221625
Titolo
"Aprire la strada per ogni terra straniera” le rotte commerciali tra l’Egitto e i paesi limitrofi dal Predinastico all’Antico Regno
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ORIENTALISTICA: EGITTO, VICINO E MEDIO ORIENTE
Relatori
relatore Prof.ssa Betrò, Maria Carmela
Parole chiave
  • Antico Egitto
  • rotte commerciali
  • commercio
  • Predinastico
  • Protodinastico
  • Antico Regno
Data inizio appello
26/09/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/09/2092
Riassunto
La tesi si propone di indagare le rotte commerciali che collegavano l’Antico Egitto con i paesi limi-trofi: Levante, Sinai, Nubia e i deserti.
Sin dalla I Dinastia i sovrani egiziani non solo marcavano gli accessi a numerose piste che si inol-travano nei deserti a partire dall’Alto Egitto, ma organizzavano già spedizioni al di fuori dei tradi-zionali confini del Paese con l’obiettivo di assumere il controllo diretto di importanti rotte com-merciali verso il Vicino Oriente e la Nubia. Tale politica fu accompagnata, fin dall’inizio, dallo sfruttamento intensivo delle regioni desertiche, come attestato dalle iscrizioni dello Wadi Ameyra nel Sinai meridionale.
Con l’Antico Regno si osserva un desiderio di aprire l’Egitto al resto del mondo, in particolare per quanto riguarda le rotte marittime. Dal Delta partivano convogli che costeggiavano le rive del Le-vante e giungevano a Biblo, crocevia di traffici internazionali, e forse anche oltre fino a Ebla.
Il Mar Rosso conobbe lo sviluppo del commercio marittimo dalle sponde del Golfo di Suez fino al-le regioni che si affacciano sullo stretto del Bab el-Mandab: da Wadi el Jarf e poi da Ayn Sukhna salpavano sia spedizioni dirette a est verso le miniere del Sinai meridionale, che dirette a sud ver-so Punt.
Sin dal principio dell’Antico Regno lo sfruttamento delle risorse minerarie della Bassa Nubia era strettamente in mano alla corona che la controllava dell’avamposto di Buhen e mandava regolari missioni presso le miniere di Gebel el-Asr. Con la fine dell’Antico Regno, data la mutata situazio-ne geopolitica della Bassa Nubia, ora occupata da potentati di cultura del Gruppo C, carovane di asini percorrevano il Deserto Occidentale passando per il centro egiziano dell’Oasi di Dhakla diret-te verso il Gebel Uweinat e l’Alta Nubia, per procurarsi le pregiate ed esotiche merci provenienti dall’entroterra africano.
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