• Vico Koselleck storia

Questo elaborato si occupa di interrogare la filosofia di Giambattista Vico a partire dalle categorie storiche e metastoriche elaborate da Reinhart Koselleck. In particolare, la domanda che occupa il fulcro di questa tesi è se il pensiero vicino possa essere annoverato tra quelli che vengono comunemente raccolti sotto l'egida delle filosofie della Storia. Pertanto, il primo capitolo è dedicato proprio allo storico tedesco Koselleck, che nelle sue opere si è occupato di analizzare i concetti di temporalità, storicità e coscienza storica per rintracciare i fondamenti evemenziali e filosofico-letterari della Storia, intesa come primo principio ontologico e gnoseologico del pensiero di alcuni autori moderni e contemporanei (Hegel e Marx, soltanto per citare un paio di esempi). In secondo luogo, grazie a una citazione che lo stesso Koselleck propone di Vico, classificandolo come uno degli autori che per primo ha favorito l'emergere della Storia intesa come "singolare collettivo", si passa a verificare la validità dell'affermazione dello storico tedesco mediante il vaglio della filosofia vichiana, a partire dalle "Orazioni" e dalle altre opere "giovanili", fino a giungere alla "Scienza nuova" del 1744.