logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09082022-114135


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GIANNONI, MARGHERITA
URN
etd-09082022-114135
Titolo
Non-volontari: percorso sui tratti socialmente costituiti dell'identità pratica individuale
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof.ssa Fussi, Alessandra
correlatore Prof. Paoletti, Giovanni
Parole chiave
  • identità pratica
  • practical identity
  • identità personale
  • personal identity
  • identità individuale
  • individual identity
  • identità necessaria
  • necessary identity
  • identità sociale
  • social identity
  • vergogna
  • shame
  • riconoscimento sociale
  • social recognition
  • Bernard Williams
  • Krista Thomason
  • Margaret Urban Walker
  • Daniel Velleman
  • Angela Davis
Data inizio appello
26/09/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/09/2092
Riassunto
Nel tentativo di indagarnee i tratti socialmente costituiti, l’elaborato si propone di mostrare il modo in cui le altre persone e i contesti di vita concorrano a dare forma all’identità personale. In particolare, la presente ricerca si propone di mettere in luce che il concetto di persona è intrinsecamente sociale, in quanto è un dispositivo che scaturisce dall’interazione tra la self-conception individuale, gli altri attori sociali e i contesti di vita.
La ricerca è suddivisa in tre parti. Al fine di offrire una base teorica alla ricerca, il primo capitolo della tesi esamina alcuni concetti e argomentazioni nate nell’ambito della filosofia pratica, vale a dire l’etica in seconda persona di Stephen Darwall, il concetto di practical weight di Cheshire Calhoun e la nozione di self-conception di Krista Thomason. Se da questo capitolo emerge una proposta di identità individuale composita e influenzata dagli altri, i due successivi si interrogano sulle conseguenze che tale conclusione esercita sulle identità che entrano in gioco nel mondo sociale. Infatti, il secondo capitolo analizza la nozione di identità necessaria proposta da Bernard Williams e poi approfondita da Margaret Urban Walker al fine di metterne in luce gli aspetti relazionali, di potere sociale e di riconoscimento, soffermandosi sull’identità di genere “donna” come identità sociale che risente della necessità e sul contributo di Angela Davis in Donne, razza e classe. Infine, il terzo capitolo si propone di fornire una proposta di identità personale in cui siano presenti sia i tratti centrali per la propria self-conception sia quelli scaturiti dall’interazione con gli altri, prendendo in esame la teoria dell’identità personale di Krista Thomason, la self-narrative view di Marya Schechtman e il concetto di self-presentation di Daniel Velleman.
File