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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09082021-175256


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SIMONIT, RACHELE
URN
etd-09082021-175256
Titolo
Pontecagnano in età Orientalizzante. Analisi osteoarcheologica e paleopatologica dei resti scheletrici provenienti dal settore Chiancone II (fine VIII-V secolo a.C.).
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Giuffra, Valentina
Parole chiave
  • Italia
  • mortalità
  • scorbuto
  • Etruschi
  • bioarcheologia
  • età del ferro
  • Italy
  • scurvy
  • mortality
  • bioarchaeology
  • iron age
  • Etruscans
Data inizio appello
27/09/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/09/2091
Riassunto
Questo elaborato si concentra sull’analisi osteoarcheologica e paleopatologica di 39 inumati rinvenuti all’interno del settore Chiancone II della necropoli orientale di Pontecagnano (Salerno), datato tra VIII e V secolo a.C. Con la fine della prima età del Ferro e l’avvento dell’età Orientalizzante (ultimo quarto VIII secolo a.C.), si registrò un nuovo fermento socio-culturale che notevolmente influì sull’ideologia funeraria delle comunità del luogo. La maggiore innovazione, infatti, è costituita dalla piena rappresentatività della classe non-adulta fino ad allora sottoposta, per le fasce d’età più piccole, ad una selezione che ne precludeva l’accesso alle necropoli occupate dal resto della comunità d’appartenenza. Le analisi antropologiche hanno rilevato un’alta rappresentatività della componente non-adulta (25/39) riferibile ad un’elevata mortalità di questa classe, sottoposta fin dalla nascita ad episodi di stress, spesso dovuti a deficit di natura metabolica ancora attivi al momento del decesso. La componente adulta (14/39), equamente rappresentata tra i due sessi, ha complessivamente documentato la presenza di stress scheletrici e dentari avvenuti durante l’infanzia, quali porosità del cranio e ipoplasia dello smalto. Inoltre, la presenza diffusa di patologie dentoalveolari, riferibili ad una scarsa igiene orale e al consumo di prodotti principalmente vegetali, e di alterazioni degenerative articolari, sebbene non di grave entità, riconducibili anche da un punto di vista muscolare, ad attività di carico e alle lunghe percorrenze, fanno propendere per inquadrare il gruppo umano di questo settore funerario come occupato quotidianamente in attività almeno in parte legate alla sfera agricola.

This study pertains to the osteoarchaeological and palaeopathological analysis of 39 inhumated individuals brought to light in the funerary sector of Chiancone II, located in the eastern necropolis of Pontecagnano (Salerno), and dated back between the 8th and the 5th century B.C. With the end of the first Iron Age and the beginning of the Orientalizing period (last quarter of the 8th century B.C), new socio-cultural dynamics took place, which remarkably involved the funerary practices of the local communities. One of the main innovation was represented by the full representation of the non-adult age class, since access to formal burials in the necropolis was precluded to the individuals of the younger age groups.
The anthropological analysis documented a high representation of non-adults (25/39), which is reflected in high infant mortality since the individuals were largely subjected to physiological stress episodes caused metabolic disorders, still active at the time of death. The adult individuals (14/39) were equally represented between the two sexes, exhibiting evidence of skeletal and dental stress markers occurred during childhood, such as cranial porosity and enamel hypoplasia. Furthermore, presence of dentoalveolar diseases were associated to poor oral health and large consumption of agricultural products, while osteoarthritis and entheseal changes were indicative of daily activities partially linked to agricultural practices.
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