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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09082015-175728


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
MARINI, ELENA
URN
etd-09082015-175728
Titolo
Linee B polmonari in pazienti sottoposti a resezione transuretrale di prostata: indice precoce di sindrome da riassorbimento?
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ANESTESIA, RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA
Relatori
relatore Dott. Forfori, Francesco
Parole chiave
  • Linee B polmonari
  • sindrome interstiziale polmonare
  • TURP Syndrome
Data inizio appello
20/10/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Per molti anni la tecnica ecografica è stata scarsamente impiegata per lo studio del polmone in quanto si riteneva che la presenza di aria rendesse impossibile la visualizzazione del parenchima dell’organo.
Attualmente è una metodica che fa parte dell’iter diagnostico di svariate patologie cardiache, polmonari e renali ed un dispositivo utilizzato frequentemente in area critica. Nel nostro studio viene utilizzata per la valutazione dell’accumulo di acqua polmonare in pazienti sottoposti ad intervento di resezione transuretrale di prostata (TURP).
Si sono arruolati dieci pazienti sottoposti ad intervento di TURP su cui è stato eseguito un esame ecografico polmonare prima e dopo la procedura chirurgica. Lo scopo era quello di valutare la differenza nel numero di linee B polmonari nelle due acquisizioni. Il numero linee B polmonari risulta significativamente aumentato al termine dell’intervento di TURP e l’aumento correla con la durata dell’intervento.
Si è verificato inoltre che, nelle porzioni declivi del polmone (con paziente supino), l’aumento di linee B risulta maggiore. Il dato appare compatibile con atelectasie da deaereazione polmonare da posizione.
In aggiunta a questo si è registrato un aumento di linee B polmonari anche in sede anteriore sinistra.
Quest’ultimo dato farebbe presupporre un riassorbimento di liquido di lavaggio utilizzato per la procedura chirurgica responsabile dello sviluppo di una sindrome interstiziale polmonare seppure asintomatica.
Lo studio è stato condotto su pazienti non portatori di patologie che predispongono all’accumulo di acqua polmonare.
La questione che ne deriva è quanto lo sviluppo di sindrome interstiziale e la deaereazione polmonare possano sovraccaricare pazienti già compromessi che dovessero sottoporsi ad intervento di TURP.
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