• disciplina internazionalpritaistica
• trust

Questo elaborato è volto ad analizzare la disciplina internazionalprivatistica del trust e la crescente rilevanza che tale istituto di origine anglosassone sta avendo nel diritto di famiglia italiano. Dopo aver analizzato, nel primo capitolo, quali siano le caratteristiche fondamentali del trust nei suoi Paesi di origine (riconducibili ai sistemi di common law), e in che cosa tale istituto differisca, da un lato, da quelli interni ai sistemi civilistici, e dall’altro lato, dalle figure di trusts che nel tempo sono state adottate da quei sistemi c.d. misti, verrà analizzata, nel secondo capitolo, la disciplina internazionalprivatistica dell’istituto oggetto di esame. Al riguardo saranno analizzati il modo in cui il trust veniva inquadrato nelle categorie astratte del sistema di conflitto italiano prima della ratifica della Convenzione dell’Aja del 1985 sulla legge applicabile ai trusts e al loro riconoscimento, la disciplina della detta Convenzione, e infine la disciplina dei trusts non rientranti nell’ambito di applicazione di tale Convenzione. Nel terzo capitolo, invece, saranno analizzati i criteri di giurisdizione valevoli per l’individuazione del giudice competente per le controversie inerenti il trust e la disciplina per il riconoscimento delle pronunce straniere intervenute con riguardo all’istituto. Infine nel quarto capitolo saranno analizzate alcune questioni risolte dal giudice italiano che danno prova del crescente impiego dell’istituto nella regolamentazione dei rapporti di famiglia, in luogo di istituti interni, e soprattutto del fondo patrimoniale.