Tesi etd-09082010-212209 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
BONSIGNORI, MANOLA
URN
etd-09082010-212209
Titolo
Il monitoraggio ambientale quale strumento di prevenzione e controllo delle infezioni correlate all'assistenza sostenute da virus enterici e respiratori.
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE BIOLOGICHE
Relatori
relatore Dott. Bigazzi, Roberto
relatore Prof.ssa Carducci, Annalaura
relatore Prof.ssa Carducci, Annalaura
Parole chiave
- Enteric and Respiratory virus
- Environmental Monitoring
- Epidemiological study
- Monitoraggio ambientale
- Studio Epidemiologico
- Virus Enterici e Respiratori
Data inizio appello
27/09/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/09/2050
Riassunto
L'insorgenza di una complicanza infettiva, in un paziente ricoverato in ospedale, comporta costi sia in termini di salute che economici per il paziente e per l'ospedale: per il paziente, comporta il dover sopportare una patologia infettiva aggiunta alla sua patologia di base, le eventuali conseguenze di questa in termini di disabilità temporanea o permanente o addirittura il decesso, le eventuali spese di una cura domiciliare o la perdita di giornate di lavoro; per l'ospedale, comporta i costi del prolungamento della degenza, degli esami diagnostici e degli interventi terapeutici aggiuntivi. Purtroppo, la trasmissione di malattie infettive, a seguito di ricovero, non è un evento raro (infezioni correlate all’assistenza) e la consapevolezza di ciò fa si che le Direzioni Sanitarie Ospedaliere siano attive permanentemente per il loro monitoraggio e controllo, prevalentemente diretto verso l’ indagine batteriologica, che è alla portata della maggior parte dei laboratori.
Quanto i virus, presenti spesso solo saltuariamente ed a concentrazioni molto basse, possano essere fattori di rischio nella trasmissione di infezioni ospedaliere è meno noto.
Abbiamo pertanto pensato che fosse utile e interessante approfondire questi temi con un monitoraggio virologico ambientale all’ interno di una realtà ospedaliera. I parametri scelti sono stati: virus a DNA (TTV, Adenovirus) e ad RNA (Norovirus, Rotavirus, Enterovirus, Rhinovirus), sono stati ricercati anche indicatori normalmente utilizzati nell’analisi del rischio quali carica batterica totale e enterobatteri, eventuale presenza di colifagi somatici. Per la ricerca e quantificazione dei virus è stato necessario l’uso di tecniche di biologia molecolare ad alta sensibilità quali PCR qualitative e quantitative (TaqMan PCR).
The breakthrough of an infectious complication in a patient in hospital involves costs both for hospital and patient, furthermore the patient will have to face an additional infectious disease pathology, the possible consequences of this in terms of temporary or permanent disability or even death, any costs of a home care or loss of days of work; for the hospital, implies the costs for an extension of stay, diagnostic tests and additional therapeutical interventions. Unfortunately, the transmission of infectious diseases as a result of hospitalization, is not a rare event (nosocomial infections) and being aware of that, the Health Hospital units Directive are permanently monitoring and controlling the event, primarily carrying out a bacteriological investigation, which is within the reach of most laboratories.
How much viruses, often present only occasionally and at very low concentrations, may be risk factors in the transmission of nosocomial infections is not much clear. We therefore thought it useful and interesting to explore these issues with an environmental virological monitoring inside a hospital. The chosen parameters were: DNA virus (TTV, Adenovirus) and RNA (Norovirus, Rotavirus, Enterovirus, Rhinovirus), were also sought indicators normally used in the analysis of the risk such as bacteria and total enterobacteria, presence of somatic coliphages. For research and quantification of virus was necessary to use high sensitivity biological molecular techniques such as qualitative and quantitative PCR (TaqMan PCR).
Quanto i virus, presenti spesso solo saltuariamente ed a concentrazioni molto basse, possano essere fattori di rischio nella trasmissione di infezioni ospedaliere è meno noto.
Abbiamo pertanto pensato che fosse utile e interessante approfondire questi temi con un monitoraggio virologico ambientale all’ interno di una realtà ospedaliera. I parametri scelti sono stati: virus a DNA (TTV, Adenovirus) e ad RNA (Norovirus, Rotavirus, Enterovirus, Rhinovirus), sono stati ricercati anche indicatori normalmente utilizzati nell’analisi del rischio quali carica batterica totale e enterobatteri, eventuale presenza di colifagi somatici. Per la ricerca e quantificazione dei virus è stato necessario l’uso di tecniche di biologia molecolare ad alta sensibilità quali PCR qualitative e quantitative (TaqMan PCR).
The breakthrough of an infectious complication in a patient in hospital involves costs both for hospital and patient, furthermore the patient will have to face an additional infectious disease pathology, the possible consequences of this in terms of temporary or permanent disability or even death, any costs of a home care or loss of days of work; for the hospital, implies the costs for an extension of stay, diagnostic tests and additional therapeutical interventions. Unfortunately, the transmission of infectious diseases as a result of hospitalization, is not a rare event (nosocomial infections) and being aware of that, the Health Hospital units Directive are permanently monitoring and controlling the event, primarily carrying out a bacteriological investigation, which is within the reach of most laboratories.
How much viruses, often present only occasionally and at very low concentrations, may be risk factors in the transmission of nosocomial infections is not much clear. We therefore thought it useful and interesting to explore these issues with an environmental virological monitoring inside a hospital. The chosen parameters were: DNA virus (TTV, Adenovirus) and RNA (Norovirus, Rotavirus, Enterovirus, Rhinovirus), were also sought indicators normally used in the analysis of the risk such as bacteria and total enterobacteria, presence of somatic coliphages. For research and quantification of virus was necessary to use high sensitivity biological molecular techniques such as qualitative and quantitative PCR (TaqMan PCR).
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