Tesi etd-09082010-155334 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
MASI, SILVIA
URN
etd-09082010-155334
Titolo
Ruolo del paesaggio familiare nel ri-orientamento di colombi sottoposti a trattamento di sfasamento dell'orologio interno: esperimenti con GPS data loggers
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
NEUROBIOLOGIA
Relatori
relatore Gagliardo, Anna
Parole chiave
- anosmia
- colombi
- gps data-logger
- luoghi familiari
- orientamento
Data inizio appello
27/09/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/09/2050
Riassunto
È noto che per orientarsi da luoghi familiari i colombi viaggiatori possono basarsi sia su informazioni olfattive (mappa di navigazione basata sugli odori) che su indizi visivi, ovvero sulle caratteristiche topografiche apprese durante precedenti voli di homing.
Gli indizi topografici familiari possono essere utilizzati in due modi: 1) le relazioni geometriche tra di essi vengono sfruttate per ritrovare la meta seguendo una strategia di pilotaggio; 2) le caratteristiche topografiche di un luogo sono associate a una specifica direzione bussolare che indica la direzione di casa da quel particolare luogo (site specific compass orientation).
Un modo per evidenziare quale delle due strategie viene usata dai colombi è quello di mettere in conflitto le informazioni date dalla bussola solare e quelle fornite dalla mappa topografica, ovvero rilasciando da località familiari colombi preventivamente sottoposti a sfasamento dell’orologio interno e quindi indotti a compiere una deviazione nell’orientamento iniziale pari alla differenza dell’azimuth del sole all’ora solare e all’ora soggettiva. È noto che il trattamento di anosmia tende a ridurre la deviazione attesa sulla base del trattamento di sfasamento dell’orologio interno. Con questo esperimento si è voluto indagare i fattori coinvolti nella riduzione della deviazione indotta dallo sfasamento dell’orologio interno, studiando le rotte di homing di colombi provvisti di GPS data loggers. È stata effettuata una serie di rilasci da siti familiari per un gruppo di colombi di controllo intatti e un gruppo di colombi resi anosmatici. L’esperimento è stato effettuato rilasciando i colombi da tre località familiari (Arnaccio, Livorno e La Sterpaia) diverse in termini di caratteristiche del paesaggio e in direzione rispetto a casa, sia in condizioni di controllo che dopo sfasamento dell’orologio interno. Le rotte sono state analizzate in modo da mettere in evidenza la riduzione della deviazione del colombo rispetto all’atteso, durante il percorso di homing e in funzione del luogo di rilascio e della possibilità di fiutare gli odori ambientali.
Il lavoro presentato non ha prodotto risultati conclusivi a causa della limitatezza dei dati raccolti. Tuttavia è stato osservato che esiste una tendenza del gruppo degli Anosmatici a deviare meno rispetto ai colombi Fiutanti a seguito del rilascio sperimentale nonostante sia presente un’enorme variabilità all’interno dei due gruppi. Inoltre è stato notato che dal sito di Arnaccio i colombi tendono a deviare maggiormente rispetto a ciò che viene rilevato nei siti di Livorno e de La Sterpaia, anche se non è ancora stato possibile comprendere la meccanica dell’apprendimento e della memorizzazione delle caratteristiche topografiche del paesaggio da parte dei colombi a seguito di rilasci da aree familiari.
Gli indizi topografici familiari possono essere utilizzati in due modi: 1) le relazioni geometriche tra di essi vengono sfruttate per ritrovare la meta seguendo una strategia di pilotaggio; 2) le caratteristiche topografiche di un luogo sono associate a una specifica direzione bussolare che indica la direzione di casa da quel particolare luogo (site specific compass orientation).
Un modo per evidenziare quale delle due strategie viene usata dai colombi è quello di mettere in conflitto le informazioni date dalla bussola solare e quelle fornite dalla mappa topografica, ovvero rilasciando da località familiari colombi preventivamente sottoposti a sfasamento dell’orologio interno e quindi indotti a compiere una deviazione nell’orientamento iniziale pari alla differenza dell’azimuth del sole all’ora solare e all’ora soggettiva. È noto che il trattamento di anosmia tende a ridurre la deviazione attesa sulla base del trattamento di sfasamento dell’orologio interno. Con questo esperimento si è voluto indagare i fattori coinvolti nella riduzione della deviazione indotta dallo sfasamento dell’orologio interno, studiando le rotte di homing di colombi provvisti di GPS data loggers. È stata effettuata una serie di rilasci da siti familiari per un gruppo di colombi di controllo intatti e un gruppo di colombi resi anosmatici. L’esperimento è stato effettuato rilasciando i colombi da tre località familiari (Arnaccio, Livorno e La Sterpaia) diverse in termini di caratteristiche del paesaggio e in direzione rispetto a casa, sia in condizioni di controllo che dopo sfasamento dell’orologio interno. Le rotte sono state analizzate in modo da mettere in evidenza la riduzione della deviazione del colombo rispetto all’atteso, durante il percorso di homing e in funzione del luogo di rilascio e della possibilità di fiutare gli odori ambientali.
Il lavoro presentato non ha prodotto risultati conclusivi a causa della limitatezza dei dati raccolti. Tuttavia è stato osservato che esiste una tendenza del gruppo degli Anosmatici a deviare meno rispetto ai colombi Fiutanti a seguito del rilascio sperimentale nonostante sia presente un’enorme variabilità all’interno dei due gruppi. Inoltre è stato notato che dal sito di Arnaccio i colombi tendono a deviare maggiormente rispetto a ciò che viene rilevato nei siti di Livorno e de La Sterpaia, anche se non è ancora stato possibile comprendere la meccanica dell’apprendimento e della memorizzazione delle caratteristiche topografiche del paesaggio da parte dei colombi a seguito di rilasci da aree familiari.
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