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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09082008-175349


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
TINAGLIA, VALENTINA
URN
etd-09082008-175349
Titolo
Target polimorfici per microRNA e suscettibilità al tumore del colon-retto
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMOLECOLARI
Relatori
Relatore Dott. Landi, Stefano
Parole chiave
  • cancro al colon retto
  • microRNA
  • PCR-allele specifica
  • polimorfismi
Data inizio appello
25/09/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
25/09/2048
Riassunto
I micro-RNA (miRNA) sono piccole molecole di RNA a singolo filamento non codificanti per proteine, di circa 22-25 nucleotidi, che regolano negativamente l’espressione post-trascrizionale di geni in animali, piante e virus. Recentemente è stato visto che l’espressione dei miRNA è implicata nel processo di tumorigenesi, agendo sia come oncosoppressori che oncogeni. Abbiamo ipotizzato che la presenza di polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs) all’interno della regione 3’UTR possa alterare il legame tra i miRNA e i loro target, influenzando la regolazione dei geni e il rischio individuale di sviluppare il cancro. Per verificare la nostra ipotesi sono state selezionate le regioni 3’UTR di 69 geni importanti per lo sviluppo del cancro al colonretto e, tramite specifici algoritmi, sono stati predetti i possibili siti target per i miRNA. Sono stati individuati 26 polimorfismi all’interno dei siti target predetti ed è stata calcolata la differenza della variazione di energia libera di legame di Gibbs (ΔΔG) per i due alleli di ogni SNP. Gli SNPs sono stati quindi classificati tramite questo parametro per la loro capacità di alterare il legame miRNA-target. Sulla base di questa classificazione sono stati selezionati i tre polimorfismi più attivi (uno in GALNS e due in PKNOX1) ed è stato effettuato uno studio di associazione caso-controllo su 224 casi di cancro al colonretto e 226 controlli. Dopo aver genotipizzato i polimorfismi tramite una PCR-allele specifica, è stata eseguita un’analisi di regressione logistica. Non si è rilevata alcuna associazione statisticamente significativa tra i polimorfismi e il rischio di sviluppare il tumore al colonretto. Tuttavia, in seguito all’analisi del linkage disequilibrium, è emersa un’associazione statisticamente significativa tra uno dei diplotipi di PKNOX1, e l’aumento del rischio. Questi dati sembrano così verificare l’ipotesi di partenza ed incoraggiano ulteriori studi.
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