Lo scopo di questa tesi di laurea è indagare se il vetro pressato può essere considerato un oggetto artistico anche se prodotto con metodi industriali. Nel farlo ripercorreremo nel primo capitolo il periodo storico in cui il vetro pressato si sviluppa e prospera in Inghilterra, cioè durante il XIX secolo. Verrà descritto lo sviluppo industriale dell’epoca, che porterà alla nascita di nuove classi sociali, con nuove esigenze e modi di vivere, di queste si analizzeranno soprattutto le classi medio ed alto borghesi, perché è a questo tipo di clientela che il vetro pressato si rivolgeva. Nel secondo capitolo seguiremo la nascita del vetro pressato nelle aziende manifatturiere americane per poi qualche anno dopo approdare sulle coste inglesi. Successivamente l’attenzione di sposterà sulla tecnica di produzione, parlando delle maggiori aree di diffusione in Inghilterra. Elencheremo i nomi delle maggiori vetrerie e di come siano state capaci di rendere il vetro pressato un oggetto fondamentale per l’epoca, si indagherà l’enorme impatto sociale che questo materiale ebbe sulla società di allora. Verrà illustrato anche declino che questo tipo di produzione ebbe durante i primi anni del XX secolo. Ne terzo capitolo si seguiranno le storie delle più importanti firme inglesi, partendo dalle maggiori vetrerie del Nord Est, cioè Sowerby, Greener e Davidson. Illustreremo poi la vetreria più incisiva che ha operato nel Lancashire, la Derbyshire Glass Company, per poi passare alla descrizione di altre vetrerie più piccole che operanti in queste due aree. Di ogni vetreria verrà fornita una breve storia, elencando le tappe salienti della loro nascita, sviluppo e declino, le loro caratteristiche principali e i loro pattern più famosi. Nella conclusione riporteremo le testimonianze di vari studiosi che si sono occupati di estetica in rapporto allo sviluppo industriale, cercando di rispondere alla domanda alla base di questa tesi di laurea.