• network
• piccola dimensione (small dimension)

Nel corso dell'elaborato si provvede ad esporre ed osservare le piccole e medie imprese e la loro tendenza ad unirsi a gruppi di altre aziende. Nello specifico, partendo da un excursus storico, viene dato uno sguardo alle origini delle piccole e medie imprese in generale e al loro sviluppo nel corso del tempo. A seguire, la stessa cosa viene fatta a riguardo del contesto italiano, rispetto al quale si osserva anche il posizionamento di tali imprese nel mercato e le peculiarità grazie alle quali si caratterizzano. Considerando che una delle peculiarità che è stato possibile osservare è quella di entrare a far parte di grandi reti di imprese, mantenendo volontariamente ridotte le dimensioni aziendali, nell’elaborato è stata dedicata una parte in cui sono state esposte le reti, la loro logica di funzionamento e le modalità con cui i network vengono rappresentati e interpretati.
Dopodiché, l'osservazione di tale dimensione imprenditoriale viene focalizzata sul mercato del vino italiano, prendendo in esame quattro casi studio tra i quali figurano due aziende capogruppo del loro network di imprese e due aziende facenti parte una di una rete e un dell'altra: Marchesi Antinori S.p.A. e Marchesi Frescobaldi Società agricola S.r.l. in quanto leader del rispettivo Gruppo, e successivamente Tenuta Le Mortelle come parte del Gruppo Antinori e Tenuta Ammiraglia come parte del Gruppo Frescobaldi.
La modalità di analisi, osservazione e interpretazione dei casi aziendali è la medesima per tutti i casi riportati, in quanto per ognuna delle aziende, analizzate anche singolarmente, si è provveduto a ripercorrere storicamente la vita dell’azienda dalla sua nascita fino al giorno d’oggi, riportando anche particolari aneddoti o avvenimenti d’interesse generale che la riguardano e hanno permesso di rendere il suo nome celebre; successivamente, l’attenzione è stata focalizzata sulla struttura, prima, esterna del Gruppo in modo da appurare la posizione in cui ogni caso aziendale riportato si colloca e, a seguire, sulla struttura interna per evidenziare aspetti di organizzazione aziendale come la struttura organizzativa, i rapporti interni tra i ruoli e gli uffici dell’azienda interessata, le dimensioni strutturali e particolari modelli e meccanismi organizzativi inerenti a forme di controllo o strategie organizzative. Infine, nella parte conclusiva di ogni paragrafo dedicato all’esposizione dei casi aziendali, sono stati riportati degli indici degli andamenti economici degli ultimi anni con l’intento di osservare nel concreto il successo o meno delle strategie organizzative viste precedentemente.
L’aver osservato tutti e quattro i casi aziendali attraverso la stessa chiave di lettura, ha permesso di avere la stessa tipologia di informazioni da poter interpretare e elaborare. Di conseguenza, nella parte conclusiva dell’elaborato è stata riportata una comparazione dei casi aziendali per cercare di scorgere gli aspetti comuni e i punti di distacco tra le varie aziende. Così facendo, è stato possibile mettere bene in evidenza, ove possibile, le differenti strategie organizzative utilizzate e la maggiore efficacia di una piuttosto che di un’altra , nonché l’impatto che l’implementazione di una certa strategia ha avuto sull’identità del brand e sulla cultura aziendale.
L’elaborato si conclude con delle considerazioni conclusive, tramite le quali si ripercorre il lavoro svolto durante la stesura della tesi e, successivamente, vengono riproposti i punti chiave evidenziati durante l’elaborazione della comparazione dei casi studio.