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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09072021-143711


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BUCCI, ERIKA
URN
etd-09072021-143711
Titolo
Un approccio psicolinguistico alla semantica degli stati mentali cognitivi e affettivi
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof. Cecchetti, Luca
correlatore Dott.ssa Lettieri, Giada
Parole chiave
  • linguaggio (language)
  • semantica (semantics)
  • emozioni (affect)
  • networks (networks)
  • tassonomia (taxonomy)
Data inizio appello
27/09/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il linguaggio quotidiano è caratterizzato da un ricco vocabolario dedicato alla comunicazione degli stati affettivi che si sperimentano abitualmente. Per questo, le emozioni sono definite come la “grammatica della nostra vita sociale”. Nonostante ciò, allo stato attuale, la ricerca scientifica ha indagato in maniera circoscritta e limitata il rapporto tra linguaggio ed emozioni, tralasciando in particolar modo le potenzialità derivanti dallo studio della comunicazione affettiva orale. Pertanto, oggetto del nostro studio è la semantica degli stati affettivi nella lingua italiana a partire dal linguaggio parlato, che costituisce una finestra ecologica nella vita emotiva degli esseri umani. Il nostro studio comportamentale ha coinvolto un gruppo di 84 soggetti madrelingua italiani, a cui è stato richiesto di fornire, in tre minuti (~200h di acquisizione in totale), una descrizione orale di cosa significhi sperimentare un certo stato affettivo. I dati raccolti sono stati trattati con tecniche di Natural Language Processing allo scopo di generare una tassonomia affettiva in grado di fornire una descrizione data-driven dello spazio semantico emotivo. La caratteristica principale della nostra tassonomia è la sua flessibilità: il partizionamento della struttura a network ottenuta rivela “comunità” di stati affettivi vicini e varia a diversi livelli di granularità, ovvero alla capacità di discriminare più o meno finemente le esperienze emotive. Studi futuri potrebbero sfruttare la nostra “mappa” semantica delle emozioni per ottenere condizioni sperimentali tarate ad hoc sul livello di granularità di interesse, oltre a verificare l’esistenza della struttura da noi ottenuta in diverse lingue e culture in una prospettiva trasversale.
Our everyday language shows a rich vocabulary devoted to communicating emotions we usually experience. Thus, they are considered as the “grammar of our social life”. Nevertheless, scientific research barely examined the relationship between language and affect, particularly ignoring the great potential of oral affective communication. Therefore, the object of our study is the semantics of affective states from Italian spoken language, which is an ecological window in humans' emotional lives. Our behavioral study involved 84 Italian native speakers, who were asked to provide an oral description in tre minutes (~200h in total) of what experiencing a certain affective state means. The collected data have been processed using Natural Language Processing techniques in order to generate a taxonomy of affect, which offers a data-driven description of the affective semantic space. The most important feature of our taxonomy is flexibility: partitioning our network-based structure reveals “communities” of the closest affective states and varies with different levels of granularity, which is the personal ability of distinguishing emotion experiences more or less accurately. Future studies will exploit our affective semantic “map” to obtain experimental conditions tailored on granularity level of interest, as well as to verify the existence of our structure across different languages and cultures in a transversal perspective.
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