• Autismo
• Internet of Things
• Motion Capture

Il presente progetto di ricerca si basa sull’implementazione di Internet of Things per l’acquisizione del movimento su oggetti manipolati da persone affette da disturbi dello spettro autistico. Il fine di tale progetto è lo sviluppo di un possibile nuovo strumento per l’identificazione dei segnali precursori di questa sindrome, in cui i movimenti compiuti, durante le azioni ludico/didattiche, dagli individui affetti, sono alterati. Nell’ambito delle disabilità cognitive, la tecnologia del motion capture, è stata impiegata nella quantificazione di alcune delle sfumature dell’interazione sociale in modi che possono aiutare la diagnosi e il trattamento per il quale sono necessari nuovi strumenti per l’osservazione.
L’acquisizione del movimento umano per le disabilità cognitive dell’infanzia si rende necessario in quanto il processo d’apprendimento dei bambini avviene anche tramite l’esplorazione dell’ambiente circostante e la manipolazione di oggetti. I bambini all’età di sviluppo raggiungono l’esperienza incontrando il mondo e apprendendo mentalmente le lezioni attraverso l’osservazione e la prova personale degli errori. Un bambino con disturbi dello spettro autistico, vive in maniera differente le prime fasi d’apprendimento compiute in età infantile. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un notevole incremento dell’attenzione riguardo all’argomento autismo, disturbo di difficile definizione per via delle mutevoli forme di manifestazione, per il quale sono ancora ricercati metodi per la diagnosi. L’autismo è una condizione presente in tutto il mondo ed è una delle cause più frequenti di disabilità psichica e, proprio per l’alta frequenza del disturbo, la sua cronicità, e gli alti costi assistenziali, oggi è anche un’importante problema socio-sanitario.