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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09072017-100715


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SIGNORINI, NICOLA
URN
etd-09072017-100715
Titolo
Ruolo,funzioni e responsabilita' del Dirigente Infermieristico mell'ambito della programmazione,organizzazione e formazione dei servizi assistenziali: analisi e proposta di un modello organizzativo per percorsi omogenei nel Pronto Soccorso di Pontedera
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE
Relatori
relatore Dott.ssa Valori, Grazia
Parole chiave
  • Responsabilità
  • innovazione
  • cambiamento
  • riorganizzazione modelli
Data inizio appello
29/09/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
In sanità il ruolo del management sta cambiando, infatti concetti come efficienza, funzionalità, produttività, competitività, gestione aziendale, vanno di pari passo con quelli di diritto alla salute, efficacia, politica sanitaria, livelli minimi di assistenza.
Esistono indagini e ricerche dalle quali traspare come la grande divaricazione tra “potenzialità di assistenza” resa possibile dal progresso scientifico e dallo sviluppo tecnologico e “livelli effettivi di assistenza” sia spesso riconducibile alla limitata capacità di gestire la complessità organizzativa delle moderne strutture di erogazione dei servizi e, più in generale, dei moderni sistemi sanitari.
Conoscenze, competenze e atteggiamenti manageriali appaiono condizioni necessarie, anche se non sufficienti, da una parte, per recuperare più elevati livelli di soddisfazione dei pazienti, della popolazione e degli stessi professionisti, impegnati nel settore, dall'altra per affrontare il difficile compito di realizzare l'equilibrio tra domanda e offerta, tra bisogni, teoricamente illimitati, e risorse che sono invece limitate rispetto alle grandi opportunità offerte dalla scienza.
Condizioni necessarie che dimostrano come l'elemento critico sia dato ormai dalla capacita di governare nel migliore dei modi e come le differenze qualitative-quantitative dei livelli assistenziali reali siano spiegabili più dai differenti livelli di efficienza del funzionamento, attribuibile al management, che non dalla differenza dei modelli di sistema sanitario adottato.
Parlando della Professione infermieristica ed in particolare del ruolo del Dirigente Infermieristico, che si colloca in questo panorama, vediamo chiaramente come l'evoluzione di una professione è possibile.
Possiamo ben dire che tra le professioni sanitarie quella infermieristica è stata quella che maggiormente ha contribuito alla salvaguardia del Sistema Sanitario con i propri professionisti, che negli anni sono riusciti ad evolvere professionalmente, scientificamente, costruendo una nuova figura di infermiere.
Lasciate alle spalle le vecchie idee di ausiliarietà almeno nello sviluppo teorico e professionale, la figura di Infermiere Dirigente ha trovato la sua giusta collocazione anche se non sono mancati negli anni alti e bassi, crisi e riformulazioni, prese di posizione e scatti in avanti di consapevolezza di un cambiamento oramai necessario ed inarrestabile.
Sono cambiati i bisogni di salute della popolazione, ma anche le necessità organizzative e le aspettative degli stessi infermieri; infermieri laureati, con dottorato di ricerca, master di I° e II° livello professionalizzanti e specifici per alte competenze; anche nell'area dirigenziale si è evidenziata quindi la necessità di Infermieri Dirigenti preparati e formati alla specifica governance dell'assistenza infermieristica ed a salvaguardia del sistema salute di cui gli infermieri sono sempre più espressione di garanzia e qualità delle cure.
Gli sviluppi futuri sono legati strettamente alla crescita professionale sia dal punto di vista manageriale che clinico-assistenziale degli infermieri, collegata alle nuove competenze ed alle specialistiche per poter meglio sviluppare la continuità ospedale-territorio ed i modelli di assistenza basati sull'intensità di cura e la complessità assistenziale, come richiesto dall'attuale quadro demografico ed epidemiologico.
La complessità dei sistemi sanitari evolve con la modifica dei bisogni di salute dei cittadini e con l'aumentata richiesta di specializzazione manageriale e di governo.
Gli Infermieri Dirigenti con gli anni stanno proprio acquisendo questa importante consapevolezza e sempre più le sfide del futuro vedono la professione infermieristica inserita a livello decisionale e strategico nei sistemi di governo sanitario.
Lavorando da anni nell’ambito dei percorsi di emergenza/urgenza ho ritenuto interessante approfondire come il cambiamento sopra richiamato impatta anche sull’organizzazione dell’emergenza.
L’obiettivo di questa tesi sarà l’elaborazione di una proposta progettuale di riorganizzazione, prendendo in considerazione sia gli aspetti organizzativi che quelli formativi, del Pronto Soccorso dell’ospedale “F. Lotti” di Pontedera orientando lo sviluppo del cambiamento organizzativo in materia di modelli per percorsi omogenei nei Dipartimenti di Emergenza ed Urgenza della Regione Toscana, richiamato dalla Delibera n° 806 del 24/07/2017. Organizzazione e formazione vanno di pari passo e sono inscindibili per il raggiungimento degli obiettivi prefissati

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