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• TRAUMA CRANICO LIEVE

Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento degli accessi in Pronto Soccorso, portandolo alla creazione di nuovi percorsi organizzativi e gestionali per sopperire alla crescente domanda di prestazioni “avvertite” urgenti, assicurando migliori cure assistenziali con l’utilizzo di risorse ottimali. L'Osservazione Breve Intensiva garantisce una risposta a quella parte di pazienti che presenta sintomatologie e patologie tali da non permettere l'immediata dimissione e nemmeno una evidente necessità di ricovero. Il metodo utilizzato per lo studio è un’analisi retrospettiva condotta sulla popolazione dei pazienti gestiti in O.B.I. nel primo semestre del 2016.Lo scopo è dimostrare, che in base ai dati ed alle statistiche rilevate nell’ O.B.I. dell’ AOUP, il sanguinamento al tempo zero e il sanguinamento tardivo del trauma cranico lieve in TAO/NAO è quasi nullo e tramite l’ analisi di questi dati si può valutare la gestione assistenziale resa dal reparto dell’ O.B.I. in tale tipologia di malato.L’analisi dei dati del DEA Pisano conferma l’incidenza di questi tipi di trauma, le loro complicanze acute, ma identifica al tempo stesso la pressochè assenza di complicanze ritardate. Tali risultati, se confermati in studi con campioni più ampi, potrebbero proporre un’ osservazione domiciliare di questi pazienti riducendo il carico di lavoro infermieristico e l’ occupazione dei letti di osservazione.