Lo scopo di questa indagine è esaminare la tecnica compositiva degli Inni Omerici. Questo lavoro prende inizio dall'analisi tematica degli inni, che mi ha permesso di individuare alcuni aspetti significativi del loro racconto. Un inno è composto da una serie di motivi che vengono comunemente indicati con termini latini: propositio, dimissio, virtutes, mansio. La presenza di almeno tre di questi motivi (genus, virtutes, mansio) dimostra la funzione celebrativa dell'inno. Un inno può presentare anche una parte narrativa, che si identifica con un insieme di temi denominati gesta o imprese del dio, intendendo per esse ogni evento relativo degno di essere raccontato. Nella silloge, la propositio e la dimissio non mancano mai e ciò rivelerebbe la funzione introduttiva ad una successiva recitazione dell'inno rapsodico. Solo per un piccolo gruppo di inni si può parlare di narrazione di gesta della divinità in esame vale a dire gli inni II a Demetra, III ad Apollo salutato come delio, III ad Apollo salutato come pitico, IV a Ermes, V ad Afrodite, VII a Dioniso. In questi inni la narrazione è più o meno estesa a seconda del numero e dell'ampiezza dei temi trattati. Sulla base di questi presupposti, il mio lavoro si propone di esaminare in particolare la narrazione di questi inni.