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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09062022-142114


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GIRASOLI, FRANCESCO
URN
etd-09062022-142114
Titolo
'Iurisdictio' e 'Interpretatio' all'ombra della monarchia francese: un percorso storico-giuridico
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E CIVILTÀ
Relatori
relatore Prof.ssa Cassina, Cristina
correlatore Prof. Belloni, Ilario
Parole chiave
  • giurisdizione
  • giuridificazione del diritto
  • interpretazione giudiziale
  • interpretazione della legge
  • equità
  • riferimento al legislatore
  • corte di cassazione
  • monarchia francese
  • parlamenti
  • Antico regime
  • costituzionalismo
Data inizio appello
26/09/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/09/2062
Riassunto
Il presente lavoro si sviluppa partendo dal problema del giudice quale interprete della legge, e con ciò dal ruolo di decisore dei suoi significati in modo sempre crescente. La tesi riannoda dunque le fila della competizione fra legislazione e giurisdizione nell'esperienza medievale della monarchia francese (XIV secolo), seguendola per tutto il Cinquecento fino agli importanti risvolti sotto il regno di Luigi XIV (XVII-XIII). Nel chiamare in causa i più auterevoli pubblicisti e pensatori politici, fra cui Jean Bodin e Thomas Hobbes, si indagano le concezioni di interpretazione giudiziale intese come limiti, o elementi di moderazione, alla piena potestà legislativa del sovrano. La tesi, nelle sue considerazioni conclusive, si riallaccia ai problemi filosofico-giuridici posti nell'introduzione per riflettere sul potere esponenziale delle giurisdizioni supreme e costituzionali negli stati democratici, rilevando le criticità teoriche che questo rispetto incontra alla teoria della Divisione dei poteri, e ai concetti di legalità e legittimità.


The present work develops starting from the problem of the judge as interpreter of the law, and with this from the role of decision maker of its meanings in an ever increasing way. The thesis thus resumes the ranks of the competition between legislation and jurisdiction in the medieval experience of the French monarchy (XIV century), following it throughout the sixteenth century up to the important implications under the reign of Louis XIV (XVII-XIII). In calling into question the most authoritative publicists and political thinkers, including Jean Bodin and Thomas Hobbes, the concepts of judicial interpretation understood as limits, or elements of moderation, to the full legislative power of the sovereign are investigated. The thesis, in its concluding remarks, is linked to the philosophical-juridical problems posed in the introduction to reflect on the exponential power of the supreme and constitutional jurisdictions in democratic states, noting the theoretical criticalities that this respect encounters with the theory of the Division of concepts of legality and legitimacy.
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