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Secondo le testimonianze e i dati cronologici ricavati dai frammenti, risulta che Eraclito di Efeso compose il suo libro nel corso del primo decennio del V sec. a. C., partecipando alla vita politica della città, e certamente spettatore della rivolta ionica. Esaminando le testimonianze e i frammenti, e le varie interpretazioni, proponiamo di leggere Eraclito come pensatore politico e religioso, autore di un'opera sui nomoi. Nel primo capitolo si argomenta questa scelta interpretativa, stabilendo anche la posizione politica di Eraclito. Nel secondo capitolo viene analizzata la "teo-cosmologia", e nel terzo, dopo un esame dei frammenti sull’anima, si discute il suo rapporto con la religione.

According to the evidence and chronological data derived from the fragments, it appears that Heraclitus of Ephesus composed his book during the first decade of the 5th century BCE, taking part in the political life of the city, and certainly a witness to the Ionian revolt. By examining the evidence and fragments, and various interpretations, we propose to read Heraclitus as a political and religious thinker, author of a work on the nomoi. In the first chapter we argue this interpretive choice, also establishing Heraclitus' political views. In the second chapter the "theo-cosmology" is analyzed, and in the third, after an overview of the fragments on the soul, his relationship with religion is discussed.